lunedì 8 ottobre 2012

GLI UOMINI E GLI AMICI SI PRENDONO PER LA GOLA!

Care a mici ed a mice,
la saggezza popolare, come gli oroscopi e la metereologia, sono cose alle quali -a corrente alternata, un po' si' e un po' no- vogliamo credere o ne ridiamo.
All'inverso della sessualità! Una risata dopo una sessione di sesso potrebbe smontare anche il campione mondiale di sicurezza.
Il sesso e la gola sono profondamenti uniti a vari livelli, dai più epidermici fino a quelli più profondi tipo tetta materna e poppata.
Siccome molti sanno che io a letto sono una docente , anzi una accademica, immaginano che io possa anche essere bravissima dietro ai fornelli. In effetti è vero perchè da sempre si dice che gli uomini vanno presi per la gola. Io l'ho sempre fatto soprattutto se dopo mi chiedevano uno sconto!
In realtà amo cucinare ma esclusivamente per il mio amore o per gli amici.
Adoro riceverli a casa, è il posto ideale per poter chiacchierare tranquillamente anche poichè, ultimamente, in quasi tutti i ristoranti sembra si svolgano dei veri e propri campionati di genitori maleducati con figli piccoli ( probabilmente posseduti da svariate decine di presenze demoniache).
I loro dannati marmocchi urlano ad ogni problema, richiesta o capriccio mentre i genitori ,di fianco a loro, fanno finta di non sentirli per non creargli traumi. Il mio pensiero a riguardo è molto semplice e spero lo vogliate condividere . I figli, se non sono abbastanza grandi, educati e autodisciplinati, NON VANNO PORTATI nei locali pubblici dove possono recare fastidio alle persone presenti.
Perchè? Ma perchè non siamo stati noi a chiedervi di metterli al mondo quindi va da se che non siamo minimamente interessati a loro, ai loro schiamazzi, alle loro amichette/i nè a condividere con voi :
a) L'olezzo proveniente dalle loro smisurate produzioni organiche
b) Le loro crisi di identità , con deliri e urla ultrasoniche
c) I pianti a dirotto per un semplice no.
d) Le vostre crisi esistenziali!
Ma passiamo oltre. Parlavamo di cucina. Da sempre gli uomini sono stati onnivori. Questo è un dato di fatto. Ma grazie all'affrancamento dalla caccia - come storico strumento utile alla sopravvivenza- e con l'avvento della pastorizia e dell'agricoltura le nostre scelte in cucina si sono moltiplicate. Non tanto da arrivare a desiderare di mangiare anche cibo messicano o larve ( anche se queste almeno sono digeribili rispetto alla roba messicana!) ma oggi abbiamo davvero un gli occhi un po' più aperti anche sui mondi culinari degli altri paesi e continenti. 
Ricordiamoci sempre che il cibo è ricchezza e cultura ; ne sono esenti però tutte le trasmissioni, atroci e noiose, che fanno Alessandro Borghese e la Clerici in cucina!
Ad ogni modo, tutti i miei amici mi stanno spingendo a dare spazio alla cucina su queste pagine."Lo fa chiunque; Cani e Porci,  puoi farlo anche tu!" Mi dicono; certi di sollevare il mio amor proprio!  Ricetta:

RAGU' RICCO SENZA CARNE!
Si crede che la cucina vegana debba per forza essere triste, sciapa, o addirittura cattiva. Probabilmente avete mangiato a casa di mia cognata ( le sue ricette sono state studiate da Ahmadinejad -il dittatore dell'Iran- che le vuole utilizzare come armi di distruzione di massa al posto di quelle atomiche . )In questo caso la ricetta è vegana solo perchè non comprende ingredienti di origine animale e quelli vegetali che useremo renderanno il nostro ragù buono da impazzire! Lo giuro sulla testa di Fiorito e Formigoni!
Ingredienti x 8 persone. Una confezione grande di soffritto misto surgelato ( alla Auchan ne hanno una busta da 300 gr buonissima)
3 scatole di fagioli borlotti. 1 bottiglia da 750 gr di passata di pomodoro.
Qualche spicchio d'aglio che farete soffriggere con l'olio EVO e dopo toglierete. 800 gr o 1000 gr ( a secondo se avete amici sfondati.....culinariamente parlando o no!)
Come odori abbondante prezzemolo fresco che unirete una volta che il sugo sarà cotto.
IL PROCEDIMENTO. Mettete l'olio -abbastanza abbondante- in un tegame alto e capiente. Appena caldo buttate 6 o 7 spicchi di aglio che schiaccerete con la lama piatta di un coltello. Una volta dorato toglietelo e mettete tutti i 300 gr di soffritto. Appena il soffritto è diventato trasparente buttate dentro tutta la passata di pomodoro e i borlotti scolati delle scatole. Salate un poco, aggiungete una generosa manciata di zucchero ( che toglie un po' di acidità) e lasciate cuocere, girando di tanto in tanto, per un bel po' di tempo finchè non vedete che la salsa è stracotta ed ha un aspetto molto, molto invitante. Aggiungete il prezzemolo ( abbastanza generosamente) e condite della pasta formato "conchiglie" o "gnocchetti sardi." Non serve il parmiggiano è già buona così.
Un saluto dalla vostra
Zia Cuciniera
Abby

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