venerdì 16 dicembre 2016

I REGALI DI NATALE E LE PROMESSE PER L'ANNO NUOVO.


Buongiorno a tutti cari amici lettori,
che ci crediate o no oggi sono in vena di serietà e di saggezza. Che cosa strana direte voi! NO! La cosa strana è che sono quasi le 10.00 e sono sobria ah ah ah.
Tra poco sarà Natale e quest'anno -per me- si prepara ad essere una festa triste. Perchè quel sentimento che ho sempre provato durante il periodo delle feste è cambiato, lo spirito che le animava sembra davvero  svanito.
Le cause? La fine della pazienza. Il cieco ottimismo che mi ha sempre accompagnata che oggi -alla luce di tutta la follia, instabilità, perdita di valori e di identità- mi ha trasformata in una persona agnostica. Una grande agnostica ma ancora bella soda! Ah ah ah

Le cause sono tante, dallo schifo per la situazione politica italiana e per certi italiani, al bisogno di spiritualità finto e buonista di una Chiesa che vuole essere carina con tutti ma che nega alle gente dignità e coraggio facendoli sentire sempre sbagliati. Come si fa, anche se si ha bisogno di amore e di felicità...ma anche solo di tranquillità, a convivere ogni giorno con la follia di persone che uccidono in nome della religione? 
E alla fine -dalle prime pagine die giornali- devi sempre vedere la faccia da culo della gente di potere (in ogni parte del mondo) che cerca di approfittare delle guerre, dei profughi, degli emarginati per dividere e scavare barricate tra le persone alimentando odio e discriminazione. 

Un ciclo economico storico che sta finendo, nessuna certezza per un futuro in cui ci sarà la terra così come la conosciamo e la possibilità di che il futuro davvero possa essere solo di, ancora, pochi decenni. Il capire che ci fanno "passare tutto sopra la testa" perchè non contiamo niente, perchè il "sistema" così com'è va portato avanti non curandosi di chi rimane indietro.


Da parte mia c'è la consapevolezza che le certezze di ieri non ci sono più ma anche che questo non è una perdita, una sconfitta, ma una nuova possibilità per "crescere" ancora. Il mondo diventa altro, noi dobbiamo attraversare i cambiamenti. Tenendoci stretto quello che di vero e bello abbiamo.
I biglietti di auguri, i regali vorrei poterli ignorare, dimenticarmene. A chi serve un regalo scelto all'ultimo, un "pensierino", un libro o un profumo scelto tra i più venduti perchè non conosci veramente quello che piace a quella persona?

A chi serve frequentare ancora amici che in anni e anni non hanno mai avuto uno slancio di affetto sincero, di cui non ti ricordi un abbraccio fatto con spontaneità. Amici che non ti hanno mai chiamata per raccontarti qualcosa di importante o per invitarti a fare una passeggiata e bere qualcosa in un bar guardando la gente passare. O peggio un amico/a con cui devi stare attento a quello che dici o sostieni perché potrebbe cominciare a roteare la testa e a vomitare verde?

Non ho più voglia di riempirmi la casa di cose e le giornate di gente con cui si condivide solamente del tempo. Se c'è una cosa che voglio fare nel 2017 è cercare la qualità in tutto quello che farò e che mi circonderà. Beh poi di essere più buona e di stare attenta alla linea (anche se come sempre, la mia, è impeccabile!) Ah ah ah 
La vostra Zia Abby

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