venerdì 30 giugno 2017

MISSIONE  "MILANO MODA UOMO".
Diario della Zia nel rutilante mondo della moda.
-una riproposta aggiornata dopo 4 anni- 


Cari amici, amiche e così così (secondo come vi svegliate, perché in fondo siete delle principessine capricciose anche se avete 40 anni, qualche kg di troppo e la barba oramai brizzolata!).
Anche quest' anno, mi sono scordata, c’è stata la MODA dedicata all' uomo a Milano.

Il mio amico Concierge Roberto (un ragazzo sensibilissimo!...) sta impazzendo perché ha l’Hotel sempre pieno e si sta slogando entrambi i polsi a dare via le chiavi di tutte quelle camere! Come lo capisco. Proprio ieri leggevo su Cosmopolitan che, dopo il lavoro in miniera, la seconda occupazione più “usurante” è proprio il  capo ricevimento in Hotel!... Tutto il giorno dietro un desk a sculettare nervosi, dileggiare i clienti che non lasciano mance e commentare -tra uno e l'altro- le piccanti indiscrezioni riportate dalla donne che rifanno le camere! Un lavoraccio! Usurante.


Ora capisco il perché mi sono ritrovata sul cellulare tutte quelle chiamate di Suzy Menkes e di Anna Wintour ( della prima non ho mai capito cosa realmente faccia; della seconda se pratica safe bondage!). Mi supplicavano di andare ad assistere alle sfilate.
Si sa che quando i grandi Vip latitano ripiegano sempre su quelle come me; donne forti, belle e misteriose ma soprattutto vittime dei Gossips e più chiacchierate della moralità di una "Olgettina!"
Ad ogni modo, approfitto dell'occasione, per  smentire categoricamente di essere stata l’amante sia di Michael che di Janet Jackson (lo sanno tutti che il cioccolato lo voglio NERO COME IL PECCATO!) E anche la storia con Kristen Stewart non è mai andata aldilà di una decina di nottate divertenti (perchè si sa che io sono una all’antica! O forse no? Mah!)

Dicevamo della moda. Ho chiamato subito un mio carissimo amico stylist Simone (che tutti pensano essere gay....ah ah ah quanto vi sbagliate!) che mi ha caricata sul sellino della sua motoretta e mi ha fatto sfrecciare tra le strade chiuse di Milano brandendo centinaia di inviti che avrebbero fatto diventare invidioso anche Donald TRUMP. Io come una novella Audrey Hepburn mi sono messa tutta di lato, con le gambe accavallate ( perché col fatto che non indosso intimo l’ultima volta stando a gambe aperte ho preso la raucedine! ....Davvero!)

Le prime sfilate sono passate così, in un lampo! Ora ricordarmi di chi fossero e se mi sono piaciute non è facile. Le cose erano carine, ma giurerei di averle viste già tutte (beh negli anni in cui Gabbana mi batteva il pezzo -innamorato perso di me- e Domenico Dolce rosicava, mi ha regalato intere collezioni originali e carinissime... Non ne sono proprio sicura ma credo che si siano lasciati per colpa mia!). 
Ad ogni modo è stato tutto un vorticare di passerelle fantastiche, backstage intriganti e dopo cena FAVOLOSI!

Sta di fatto che, a cena da Giorgio Armani,  dopo l’ennesimo Margarita sbagliato (con cocaina al posto del sale! Fantastico) mi sono svegliata di botto e ho cominciato a gridare entusiasta  : “Ma sembrano veri, ma sembrano veri!” pensando di essere al museo delle cere di Madame Tussauds e accarezzando quelle che credevo essere le statue di Paul Smith e di Vivienne Westwood. Oh mama, erano loro in carne e ossa! Che momento di imbarazzo! Fortuna che da noi bellissime nessuno -oltre a un gran stacco di coscia e tanta disinvoltura- si aspetta anche l'intelligenza.
Un altro momento di grande "disagio" è stato quando mi sono svegliata -a sfilata conclusa- da Prada e ho gridato: Bellissimo; meraviglioso l’uso del colore Fluo per l’uomo…. ma, purtroppo, erano le tute di quelli delle pulizie che stavano pulendo la passerella. Ma lì è bastato chinarmi un attimo facendo finta di mettermi a posto la riga delle calze (che non avevo) che subito tutte la lesbiche del servizio sicurezza sono state dalla mia parte minacciando di picchiare gli esangui e risentiti manager di Prada! Che tesore!


Ma da Cavalli ho avuto la mia porca soddisfazione. Entrata nel backstage, mentre preparavano le modelle, il Cavalli in persona mi vede, mi blocca prendendomi per la mano e urlando mi spinge verso uno dei ragazzi che stavano vestendo le modelle dicendo : "Ti voglio! Devi sfilare per me!" Eppoi rivolto al suo staff : Questa mi valorizza anche gli straccetti del cazzo che vendo su Just Cavalli mica queste zombie slave che mi portate voi che confronto la Filippa Lagerback mi sembra la regina del carnevale di Rio!
Da Etro non sono voluta andare perchè siamo litigati! Quello tutte le volte viene a casa mia per una scusa o per l’altra, mi entra in camera da letto mi saccheggia il mio guardaroba e copiando da quello fa tutte le collezioni! Beh...quest'anno, per errore, non mi è entrato nella camera della filippina e mi ha fatto le collezioni tutte una stampa Batik? Caro Etro o mi devolvi parte degli introiti o spiffero tutto alla stampa!”

Ma la cosa più divertente è andare al dopo sfilata a casa della mia amica Maria Grazia Chiusi ( DIOR!) 
Una pazza. Tanto fa la strafiga iper seria nel suo ambiente tanto è divertente a casa sua. Scalza ( “Cosa ci ho scritto "Jo Condor" che spendo 2.800 euro per due pantofoline fatte in China!” sghignazzava probabilmente alticcia, indicandosi la fronte!) e con una tutina di ciniglia della OVS che usa e riusa da anni. Non so con cosa la lavi, ma quel color verde pavone che non è mai andato -e mai- andrà di moda, non gli si sbiadisce mai! 
(Volete un pettegolezzo? Ho quasi la certezza che la Mary G. debba essere di braccino corto perché -non volendo ah ah ah!- sono entrata nel suo bagno e ho visto la mensola dei suoi trucchi. Sopra c'erano la Cera di Cupra, la Prep per il marito e nella doccia un bagno schiuma della LIDL da 2 litri e mezzo al Melone e Mango! Mah!)

Beh che dirvi, è stata una settimana entusiasmante. La moda da uomo da ad ogni Stilista il modo di sfogare tutta la pazzia e la repressione che ha dentro. Per quanto mi riguarda io ora cado in letargo e mi risveglio solo per il 6 Luglio! Iniziano i saldi! Col cazzo che compro un paio di pantaloni di Versace al prezzo di un Mini appartamento in piazzale Loreto!
La vostra
Zia Abby

lunedì 19 giugno 2017

QUA FINISCE IL MONDO..... e non ce ne frega!


Come faccio oggi a darvi il buongiorno, cari amici ed amiche?
Qua basta che un cretino qualsiasi abbia la carta di credito, intenzioni bellicose -e tanta tanta miseria dentro il cervello- che un nemico te lo trovi e lo investi con un furgone bianco preso a nolo.

Starebbe ai politici trovare strade e dare le dirtte morali e ideologiche affinchè ciò non avvenga ma in UK la May, in Francia la Le Penn e in Italia Salvini e la new entry 5 STELLE se ne guardano bene e vanno a soffiare sul fuoco dell'ignoranza per fomentare razzismo e ingigantire disuguaglienze che non dovrebbero proprio esistere.


Diciamocelo: le cose stanno andando a puttane e noi siamo in cerca di foto dei nostri animaletti pelosi da postare su Facebook! Se abbiamo un partito politico vecchio e malconcio facciamo ricerca su Internet per trovare delle foto di agnelli e di animali carini per raccattare le simpatie degli animalisti; chiamiamo i nostri amici per consolarli sentendo quanto sono tristi per la fine di un rapporto in cui credevano e che invece è andato perduto. Curiamo le siepi del nostro piccolo giardino senza guardare che al di la del verde stanno bombardando e c'è la guerra!
Arriviamo a criticare e a mostrarci cinici e scettici su intere famiglie che fuggono dalla loro terra lasciando tutto per cercare di poter vivere (solo vivere) fuori e lontano dai patrii confini.



                                            L'importante è che nessuno venga a zampettare nel nostro giardino!

Nell'appartamento di fianco al nostro -di certo- c'è uno di quelli che compongono lo spaventoso dato: il 13% di persone disoccupate in Italia, ma chi li conosce? Oppure una coppia di gay che odiamo perchè non ci saluta o perchè pensiamo con raccapriccio che si possano amare.
Fuori dalle nostre coscienze, ma dietro l'angolo, c'è una madre che ha ucciso a botte il figlio di 4 anni perchè pensava che fosse omosessuale o un'altra -stressata e disperata- che ha lasciato la figlia a morire chiusa in macchina sotto il sole.
Forse la persona che abbiamo salutato ieri sulle scale è il cliente di una prostituta minorenne e sta pensando a cosa gli costerà, in euro, questo "capriccio!"

C'è da gridare -come un tempo- "Fermate il mondo voglio scendere!". Poi però -siamo tanto abili a distrarci dal dolore- come gli indiani che cadevano in deliquio per le perline colorate e gli specchietti se ci arriva -come una pugnalata al cuore- la ferale notizia dell'ultimo divorzio della coppia celebre del momento, del conduttore TV buonista che in realtà dice la parolocce e insulta i concorrenti; del portiere di calcio 18enne che guadagnerà tanti milioni netti in più all'anno tradendo il club che lo ha scoperto e valorizzato. Allora sì che scendiamo in pizza?...
Beh quasi... Scriviamo su Facebook ingiurie e insulti come se non ci fosse un domani e noi fossimo angeli e tuti gli altri MERDE.
E' bello sapere che sappiamo ancora scandalizzarci e indignarci per le cose importanti.
La vostra Zia Abby


giovedì 8 giugno 2017

I CONSIGLI DI ZIA ABBY. 
Nostalgia canaglia!


Buongiorno care amiche, amici, amici degli amici e ragazze immagine.
Come erano belli i tempi passati. Come era più fine ed educato anche il linguaggio dei tempi che furono.  Si doveva leggere tra le righe, intuire. Niente era gratuito e volgare.
Ad una ragazza che oggi definiremmo una puttana o soubrette (se fa televisone) ieri si dava l'appellativo di ragazza "facile o leggera". Una che apriva le gambe a comando, come un passaggio a livello, era "Una poco di buono!" e già bastava a bollarla.
Non c'era bisogno di darle della Belen Rodriguez, o dell'igenista dentale. Eppoi queste battevano semplicemente senza darsi a gravose seconde attività come la politica, il sesso estremo coi vecchi, il Burlesque o -peggio- trasmissioni con Teo Mammuccari.

In altri tempi tutto era chiaro e semplice. La Grecia era la patria della storia e la culla della civiltà occidentale, i Tedeschi erano dei barbari, i Cinesi ingegnosi e lontani. Gli tzigani suonavano il violino, i neri facevano le comparse nei film dei bianchi e gli Arabi erano popoli esotici che vivevano in misteriosi palmeti lontani.

                                                 
Nel passato la vita era facile. Se eri un delinquente eri additato a vita e non potevi avere nessun futuro. Oggi se vuoi diventare un presidente di una regione qualsiasi, devi avere avuto almeno una condanna, essere culo e camicia coi mafiosi, aver intascato tangenti e avere una vecchia acida rancorosa che ti tira addosso come jihadisti ai reperti storici o ai bambini nei villaggi.

A questo proposito apro una parentesi seria. Un partito come il PD che ha scritto nella composizione: partito di Sinistra cosa c.....aspita la tiene  a fare una che fa politica dal 1989 (28 anni) è più papalina e di destra di Ratzinger e meno tollerante di Putin sui diritti dei gay? Che il PD avesse al suo interno un allevamento di casi patologici e doppiogiochisti come D'Alema, Civati, Cuperlo...Cofferati (minchia che coraggio) è stato appurato ma ancora la Bindi..... E' come se la Juventus, a Cardiff, avesse fatto giocare i difensori del Real Madrid anzicchè i suoi.


Ancora si parla del fatto che in politica non ci sono donne sufficienti. Ma se alla fine, in parlamento, quelle presenti sono stronze e vendicative come e forse più di un uomo!(dico dei nomi a caso? Santanchè, Gardini, Mussolini, Lady Mastella, De Girolamo...) Theresa May in UK è donna ma definirla una simpatica canaglia è francamente poco e augurarle il peggio è un tutt'uno.

Per tutte queste considerazioni il consiglio della Zia di oggi è: ritorno al passato. Come la protagonista di: "Donne sull'orlo di una crisi di nervi" chiudiamoci nel passato decidendo di non accettare il presente.
 

E' troppo brutto. Troppo volgare. Non ha Charme e si sa; noi ragazze viviamo di bellezza e di poesia. Beh quasi tutte.....
La vostra Zia Abby

 


IL RITORNO DI BERLUSCONI: UN BRUTTO FILM DELL'ORRORE! C'è qualcuno che vuole ancora vederlo?                Cari amici,  Berl...