lunedì 22 ottobre 2012

CACCIA! 13 MORTI IN CINQUE SETTIMANE!


Cari a mice e a mici,
come sapete la Zia è contro tutti gli eccessi; quelle enormi e subitanee passioni che ci arrivano all'improvviso ( per esempio l'amore e l'interesse per la Sicilia da parte di Beppe Grillo che, come il Duce che andava a mietere il grano a petto nudo, ha attraversato lo stretto a nuoto! Idee e programmi ? NADA DE NADA! A che servono? bastano bei gesti plateali; inutili e telegenici!).
Parlo di quelle persone che all'improvviso diventano fan di sport, teorie, religioni, filosofie di vita.
Sarà capitato anche a voi l'amico o l'amica che illuminata da un evento ha sviluppato un subitaneo quanto esagerato interesse (la Minetti per i vecchi benestanti, D'Alema per il potere usato a fin di male, la mia amica Spinty per tutti i superdotati!) tanto da macinarvi i marroni spiegandovene l'importanza, cercando di reimpostare la sua e la vostra vita.
Oggi poi che ci sono internet e le sue piazze telematiche come Facebook o Twitter il gioco è fatto.
Possono ammorbare tutti in maniera continuata e ossessiva come tanti stalker anche se, secondo loro , è a fin di bene.
Una passione che non condividerò mai, come quella per le bislacche idee di Ron Hubbard, per il monoteismo culinario dei vegani, per Beppe Grillo e Lega Nord, è quella di chi nel 2012 va a caccia sostenendo che si tratta di sport. Un po' come quelli che chiamano "Sport" il Bridge  e "Sesso" i solitari quando si trastullano guardano la Clerici mentre fa finta di cucinare.


Dicesi SPORT  una attività che richiede abilità, intelligenza, capacità tecnice, esercizio e duri sacrifici. Trovarsi dietro ad un fucile a due canne e puntare un animale indifeso per ucciderlo -per me eh!- fa un po' fatica a convincermi che si tratti di sport! Lo potrebbe diventare se insegnassimo a tutti gli animali a difendersi dotandoli di armi ed insegnado loro a sparare!
Lo vedrei più come una sfida paritetica!
La notizia letta oggi sui quotidiani è che in Italia, nei primi 35 giorni di apertura della stagione venatoria, ci sono stati 13 morti e 33 feriti. Una strage!
Ha un senso perdere la vita , uccidere altri (a Bergamo per esempio per incapacità un ragazzo ha ucciso involontariamente lo zio inciampando) , per una "passione" così "insana"? Lo so che dietro ci sono interessi enormi, che le lobby dei costruttori di armi sono potenti, ma non si potrebbe considerare la caccia una cosa come il fumo? Dannnosa per se e per gli altri e proibirla?  


Grazie.
La vostra
Zia Abby
(  Questo pezzo è dedicato a Tiziana e Monica e alla memoria di mio Padre che era un cacciatore!)

Nessun commento:

Posta un commento

IL RITORNO DI BERLUSCONI: UN BRUTTO FILM DELL'ORRORE! C'è qualcuno che vuole ancora vederlo?                Cari amici,  Berl...