martedì 29 ottobre 2013



FARE BRUTTA TELEVISIONE? SI POTREBBE EVITARE!


Buongiorno care amiche e amici schiavi di Sky e dei programmi di cucina.
La cucina in Tv è come il sesso dei film porno! A guardarlo sullo schermo sembra innaturale, ma sorpresa, lo è davvero! Io sono una entusiasta dei programmi spazzatura. Non è un segreto che ho fondato un fan club di Randy Fenoli di: “Abito da sposa cercasi!” Lui è la cosa più vicina ad un ipotetica creatura concepita da un Chihuahua e un piumino da cipra e per questo inutilmente delizioso.
Quindi da quando ho Sky e posso vedermi Master Chef non mi ferma più nessuno. Però, voglio avvertirvi, questo blog non è sulla cucina, anche essendolo, ma sulla qualità della TV mondiale e italiana e su come potrebbe essere la TV fatta con un pochino di buongusto in più.
Vi parlerò infatti della differenza che c’è tra tre edizioni diverse di MASTER CHEF: L’Australiana, la USA e l’Italiana.
Se non le avete viste vi spiega la Zia! Le differenze tra l’edizione USA e quella italiana sono esclusivamente sui cuochi protagonisti. Le parti (il buono, il brutto e l’inculento) sono già state assegnate e penso vadano rispettate come fosse un copione.


Il cuoco XXXL della edizione Usa (Graham Elliot simpaticissimo ma americano quindi capisce poco di vera cucina) è stato sostituito da Bruno Barbieri; Gordon Ramsay da un egualmente “inculento” Carlo Cracco. Joe Bastianich è un caso a parte perché, non doppiato, nelle edizione USA parla meglio l’italiano di quando ci prova. E’ famoso oramai il suo:” Mi diludi!” che ho sentito dire anche a un ragazzino di 12 anni in piscina a uno che volendo fare la bomba si è schiantato sul bordo vasca ed è finito immediatamente su Facebook totalizzando 800.000 MI piace e commenti tipo: se ti rimettono insieme e puoi ancora camminare rifallo!


L’edizione italiana e quella USA sono esattamente identiche nella impostazione, nel tipo di prove che i concorrenti affrontano, nella aggressività che i giudici hanno nei loro confronti. Sembrano che siano lì a dire: Noi siamo celebri, ricchi e famosi; siamo capaci di farci pagare 45 euro una insalata, voi chi cazzo siete? Così tirano piatti al cielo, si sentono offesi se abbini male una verdurina e, ogni due per tre, offendono le persone così solo per il gusto di farlo. Guardatevi questo Video di insulti:

L’unica frase di incoraggiamento che ho sentito dire a Cracco è stata: Usa questo coltello se devi suicidarti; provoca una ferita più frastagliata e ti dissangui in meno tempo.
In alcuni casi questo atteggiamento risulta quasi auspicabile o almeno condivisibile, specie nelle edizioni USA dove ognuno dei partecipanti ha appena avuto una sfiga colossale, un parente morto, le doppie punte o un brutto problema di forfora. Ognuno di loro -tramite Master Chef- si vuole redimere, cambiare sesso, sta cercando di realizzare un sogno e, il TOP;  non vuole deludere i propri parenti.
Di frantumarci i coglioni a noi che li guardiamo pare non gli passi neanche ‘pa capa!
FINE PRIMA PARTE.
La vostra
Zia Abby

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