giovedì 10 ottobre 2013

VI HO GIA' DETTO DELLA BIENNALE DI VENEZIA?


Cari amici, lettori e scatenati fans ( spero non siano gli stessi di quella sgangherata di Baby K la (donna?) che ha ridefinito le frontiere del non essere figa, non essere brava ma sapientemente miracolata!)

                                                       Non mi provocare mascellona che lo farei volentieri!

Questa "artista" che vestita da rapper altezzosa e cattiva ha la stessa credibilità di uno Scilipoti quando dice che pensa al bene dell'Italia e poi dopo non va a leccare una presa scoperta della 380!

(Tiziano posso perdonarti di tutto, anche che ti fidanzi con la figlia di Cher, ma la vuoi abbandonare alla prima area di parcheggio questa qui?) 

Ad ogni modo, cari amici, non è di brutture che voglio parlare oggi, io ho anche una anima (lo so, lo so che non ci potete credere, ma è così!) e una certa sensibilità...beh soprattutto ho i piedi delicati a dire il vero, ma a volte mi piace farmi cullare (cullare ho detto maliziosi!) dal richiamo della cultura alta. Per questo col mio amore (il mio Palo Alto) mi sono recata a visitare la Biennale di arte moderna a Venezia. 

 
Credo che l'arte non vada spiegata, sarebbe imbarazzante, come se a letto uno ti facesse la radiocronaca di quello che ti sta facendo, ma va percepita con gli occhi, assimilata e digerita. Beh molta dell'arte che abbiamo visto andava anche subito evacuata ( oggi sono signora e non voglio lasciarmi andare a volgarità!)
Per questo senza ulteriori spiegazioni vi pubblico le cose che ho amato moltissimo e tralascio quelle che non ho capito, amato o mi hanno del tutto lasciata indifferente. Una visita guidata a gratis! Un bacione dalla Zia

                                Il bar della Biennale, sembrava di essere dentro un video anni '80.


                                       il padiglione dell'Austria! A parte Falco non hanno mai dato niente al mondo!

 




                                                                  Una magnifica sequenza.

              Un magnifico David Bowie giovanile. Guardate quanto credeva in quello che faceva! Questo è un artista!


                                                  Il confine dell'artista, non può dare la vita ma solo rappresentarla.

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