FARE BRUTTA TELEVISIONE? SI POTREBBE EVITARE!
Buongiorno care amiche e amici schiavi di Sky e dei
programmi di cucina.
La cucina in Tv è come il sesso dei film porno! A guardarlo
sullo schermo sembra innaturale, ma sorpresa, lo è davvero! Io sono una
entusiasta dei programmi spazzatura. Non è un segreto che ho fondato un fan
club di Randy Fenoli di: “Abito da sposa cercasi!” Lui è la cosa più vicina ad
un ipotetica creatura concepita da un Chihuahua e un piumino da cipra e per
questo inutilmente delizioso.
Quindi da quando ho Sky e posso vedermi Master Chef non mi
ferma più nessuno. Però, voglio avvertirvi, questo blog non è sulla cucina,
anche essendolo, ma sulla qualità della TV mondiale e italiana e su come
potrebbe essere la TV fatta con un pochino di buongusto in più.
Vi parlerò infatti della differenza che c’è tra tre edizioni
diverse di MASTER CHEF: L’Australiana, la USA e l’Italiana.
Se non le avete viste vi spiega la Zia! Le differenze tra l’edizione
USA e quella italiana sono esclusivamente sui cuochi protagonisti. Le parti (il
buono, il brutto e l’inculento) sono già state assegnate e penso vadano
rispettate come fosse un copione.
Il cuoco XXXL della edizione Usa (Graham Elliot
simpaticissimo ma americano quindi capisce poco di vera cucina) è stato
sostituito da Bruno Barbieri; Gordon Ramsay da un egualmente “inculento” Carlo
Cracco. Joe Bastianich è un caso a parte perché, non doppiato, nelle edizione
USA parla meglio l’italiano di quando ci prova. E’ famoso oramai il suo:” Mi
diludi!” che ho sentito dire anche a un ragazzino di 12 anni in piscina a uno
che volendo fare la bomba si è schiantato sul bordo vasca ed è finito
immediatamente su Facebook totalizzando 800.000 MI piace e commenti tipo: se ti
rimettono insieme e puoi ancora camminare rifallo!
L’edizione italiana e quella USA sono esattamente identiche
nella impostazione, nel tipo di prove che i concorrenti affrontano, nella
aggressività che i giudici hanno nei loro confronti. Sembrano che siano lì a
dire: Noi siamo celebri, ricchi e famosi; siamo capaci di farci pagare 45 euro
una insalata, voi chi cazzo siete? Così tirano piatti al cielo, si sentono
offesi se abbini male una verdurina e, ogni due per tre, offendono le persone
così solo per il gusto di farlo. Guardatevi questo Video di insulti:
L’unica frase di incoraggiamento che ho
sentito dire a Cracco è stata: Usa questo coltello se devi suicidarti; provoca
una ferita più frastagliata e ti dissangui in meno tempo.
In alcuni casi questo atteggiamento risulta quasi auspicabile
o almeno condivisibile, specie nelle edizioni USA dove ognuno dei
partecipanti ha appena avuto una sfiga colossale, un parente morto, le doppie punte o un brutto problema di forfora. Ognuno di loro -tramite Master Chef- si vuole redimere,
cambiare sesso, sta cercando di realizzare un sogno e, il TOP; non vuole deludere i propri parenti.
Di frantumarci i coglioni a noi che li guardiamo pare non
gli passi neanche ‘pa capa!
FINE PRIMA PARTE.
La vostra
Zia Abby