-Le critiche alla serata Tributo di Venerdì!-
Cari amici e amiche,
buon sabato a tutti.Io mi sono appena alzata ma dentro ho
quel senso di insoddisfazione come quando mi metto un completino sexy e
comincio a ballare e a fare la sexy davanti a Paolo Alto ma lui non smette di
giocare a Razzle, ignorandomi!
Questa sensazione me l'ha data la serata del Festival di
ieri sera quella della gara dei giovani e del Tributo a Sanremo.
Ecco dove c....aspita l'avevo visto era con i "favolosi" Aram Quartet
Devo dire che il Festival finora mi era piaciuto, ma ieri
sera -credetemi- ho rimpianto Morgan. Come direte voi? Certamente, se ci fosse
stato un vero musicista al Festival forse non si sarebbero sentiti tutti quei
brutti arrangiamenti che hanno trasformato un tributo in una agonia, con ben
poche eccezioni.
Gualazzi che ha pisciato su di una canzone di Elisa
sbrodolandosi addosso col suo Jazz a comode dispense da De Agostini Novara.
Emma ha trascinato, urlando, nel baratro la brava Annalisa facendole sembrare due figuranti di Les Miserables.
Emma ha trascinato, urlando, nel baratro la brava Annalisa facendole sembrare due figuranti di Les Miserables.
Cristicchi ha cantato come se fosse sotto la doccia e
potesse fare a meno di essere intonato e avere una idea di cosa stesse facendo.
Una mia dolcissima amica , esasperata, mi ha scritto : quando il cane di
Cristicchi ulula alla luna, i vicini applaudono ... stupefatti dall'incredibile
miglioramento.
Stessa cosa vale per la versione monotono di Silvestri (ha
l'estensione vocale di un cactus) e di Gazzè che sono due inutili esempi di
cantautorato non richiesto.
Maria Nazionale , ma è come sparare sulla crocerossa, ha
reso ancora più teatrale la canzone di Ranieri, ricordandomi le donne che
urlano -fintamente disperate- ai funerali arabi.
Con poche eccezioni, Malika Ayan, Marta sui tubi, Elio e le storie tese,
Mengoni e un po' Chiara sono state tutte esibizioni degne di immediato oblio.
Caro Fazio una occasione persa pesantemente per scarsa
qualità!
E passiamo alla cosa ancora più indegna della serata: la
gara tra i giovani.
Fazio e la sua struttura hanno messo i giovani dopo la
mezzanotte facendo fare inutili siparietti a chiunque compresa la pesca delle
canzoni a Bollani, dopo che aveva già fatto un pezzo suo; fatto fare un
miniconcerto a Caetano Veloso ( ai suoi minimi storici e con cose
straviste in TV e al cinema)
e un quarto d'ora a Pippo Baudo che è entrato siu di una
standing ovation e se ne è andato tra tiepidi applausi.
Che senso ha dire che si vogliono promuovere i giovani
quando li si relega al ruolo di un riempitivo poco gradito? Ha avuto molta più
attenzione e tempo la "Giuria di qualità" che i giovani che la giuria
doveva giudicare. Non ha senso.
Indigniamoci di cose fatte male non per la finta lettera
della 81enne, scritta di pungno dalla dirigenza del PDL, che gira su Facebook
in cui si dice che la Littizzetto dice parolacce x 5000 euro al giorno.
Facile populismo, quasi come la serata TV di ieri sera!
La vostra
Zia Abby
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