I MIEI NATALI. LA MIA STORIA. I FATTI MIEI .


Cari amici,
ospiti della rubrica, esodati, depositari di falsi simboli per le elezioni, fans e chiunque si trovi qui anche se per caso.
Oggi vi darò altre informazioni sulla mia storia. Non vi sembrerà vero ma c'è gente che mi contatta incuriosita da quello che scrivo per sapere di me : Quanti anni ho ( ma è una domanda da fare ad una gran signora come me?), come sono esteticamente ( depilata totalmente.....), in che istituto di igiene mentale sono internata,  se sono sposata ( sì ma io mi considero agli arresti domiciliari!); se ancora credo in Giorgio Armani dopo che ieri ha presentato i pantaloni color RUBINO,  se sono vegana! Beh a quest'ultima è facile rispondere : Amo troppo la carne....-sotto ogni sua forma- per negarmela ( mi capite vero?).
Vi ho già parlato della mia adorata nonna Perestrojka Lupinsky, mentre invece non vi ho detto molto della mia amata Zia: Ladava Lupinsky.

Per me è stata come una madre visto che la mia madre vera era sempre dentro e fuori dalle accoglienti galere Estoni quando io ero una adolescente e Breznev era un benefattore della patria come Mussolini o Berlusconi da voi! La Zia, col sudore della fronte e credo anche di gran parte del suo corpo, non mi ha fatto mai mancare niente.
Neanche un fragrante tozzo di pane raffermo alla domenica o uno straccetto riciclato finto Prada! ( Il resto dei suoi incassi venivano dilapidati in Vodka e creme anticellulite....e di tutte e due, vi assicuro, aveva un concreto e smisurato consumo!)
Zia Ladava mi ha insegnato tutto sui veri valori della vita, le cose realmente importanti. Cioè avere amici ricchi o ricchissimi che pagano per te e che pendono dalle tue labbra.
Grandi e piccole.
Purtroppo è mancata da pochissimo. Una tragedia che l'ha strappata all'affetto dei suoi cari. C'è rimasta mentre la operava un noto chirurgo estetico che doveva trasformarla in una 18enne.
Non si come ma la pelle di colpo ha ceduto e si è strappata come una  calza attorno ad un chiodo. Quanto ho sofferto! Quanto mi manca....!
Fortunatamente avevamo la stessa taglia e il suo grandioso guardaroba non andrà sprecato. Ho solo qualche difficoltà a scoprire dove sono i suoi conti segreti all'estero, recuperare il PIN del suo Bancomat e la carta di credito.
Beh cosa volete.... rimembrare mi ha incupita. Quanta tristezza! Come sa essere dura la vita!
Ok... Chi muore tace, chi vive si da pace! Chiamerò le mie collaudatissime amichette pronte per ogni evenienza : La Spinty e la Lella.
Un consolatorio pomeriggio all'Outlet ci aspetta!
La vostra deferente
Zia Abby