venerdì 9 marzo 2012


GLI AMICI DEGLI ANIMALI.




Parliamo un po' male dei cosiddetti “Amici degli animali” cioè quelle persone che amano incondizionatamente gli animali tanto da diventarne schiavi. Sono quelli che arrivano seriamente a dire che gli animali sono meglio degli uomini ( intesi come razza umana). Di solito ,a sostegno delle loro teorie, dicono che non si sono mai sentiti ingannati o traditi da un animale. 

Normalmente questi "amanti" degli animali sono persone alternative ; vegetariane o vegane, signore tradite o non scopate o vecchie attrici dimenticate. 
 
Guardate il caso di Brigitte Bardot che ama gli animali ma esprime pareri esacrabili sulle minoranze*. Ma capisco che le minoranze siano meno eleganti di un gattino, meno facili da capire e da trattare. Ed è di sicuro  molto meglio gestire un animale che ci ama incondizionatamente poichè dipende,in tutto e per tutto, da noi.

L’altro giorno ero nella bellissima piazza della cattedrale di Monza. Una elegante signora teneva a guinzaglio un cagnolino di piccola taglia e, probabilmente, con un albero genealogico alto come un baobab. L’ho vista fermarsi di colpo e aspettare paziente che la palletta pelosa dal nome esotico deponesse il risultato della digestione di qualche raffinato patè per cani gourmet. La signora si è infilata un paio di guanti di plastica trasparente e con quelli si è chinata per raccogliere la ancora fumante deiezione. 

Una immagine bellissima, civile e tenerissima. Ma mi sono chiesta se la stessa signora sarebbe disposta a farlo per persone inferme in Ospedale che nessuno assiste o al posto della badante Moldava che paga per assistere i suoi genitori.
Il mio consiglio? Gli animali sono animali. Se nella scala delle relazioni vi volete fermare alla prima pagina della settimana enigmistica o al "cruciverba facilitato" fate pure.
Ma smettetela di fare le crociate come se aveste una verità da difendere.


Un bacio
La vostra
Zia Abby

* Nel 2008 viene condannata al pagamento di una multa di 15.000 Euro per istigazione all'odio verso la comunità musulmana. Inolre , sempre nel suo libro "Un grido nel silenzio" del 2003,  gli omosessuali sono definiti "fenomeni da baraccone" e si condanna la presenza delle donne nel governo. In precedenza l'ex attrice era stata condannata anche per opinioni favorevoli ai massacri di civili in Algeria. ( da Biografieonline.it)

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