lunedì 16 settembre 2013

L'ALTA CUCINA VISTA DA VICINO!


Buon Lunedì a tutti,
mentre si sta cercando -disperatamente- di far galleggiare la CONCORDIA e di non far affondare l'Italia (ma, si spera solo il Nano maledetto) la Zia vi vuole raccontare di una sua esperienza davvero unica, quella  dell'incontro ravvicinato col mondo dei CUOCHI STAR ( o starlette! A me sembra,infatti, che la cucina stia diventanto la nuova valvola di sfogo per tutti quei ragazzi che... sono diciamo così...esuberanti e vivrebbero tutta la vita facendo trenini tra maschi!... capisciammè!)
La Zia e Palo Alto erano in vacanza nella ridente località di Ceglie messapica (BR) alle propaggini della Valle d'Itria, una fantastica zona dove la natura è meravigliosa, le città bellissime e la gente di squisita gentilezza.
Ceglie sta lavorando per diventare la capitale della cucina pugliese e, ogni anno, organizza il Ceglie Food Festival uno SHOW FOOD con gli Chef dell'Olimpo gastronomico italiano.


Chiaramente la Zia è stata invitata in quanto unica celebrità su piazza (probabilmente ho ancora dei fans in zona grazie alla popolarità raggiunta con la mia trilogia "Avanti un'altro! Dietro c'è posto!" che segnò il mio debutto nel...cinema diciamo così d'autore! ah ah ah) ma onestamente penso che se ci fosse stato il Pulcino Pio o anche il cane Rex avrebbero preferito loro.  
La Zia e Palo Alto hanno avuto l'onore e l'onere di fare da giudici ad una "Esibizione" di uno dei famosissimi cuochi presenti che si è esibito in un "Hommage" alla città reinterpretando il suo famosissimo Panino di Ceglie


a base di mortadella, caciocavallo e salsa tonnata. Un tipico cibo da strada che si fa ricordare (nel senso che lo mangi oggi e lo digerisci -forse- prima di essere tumulato.)
Il cuoco, in quanto star, ha debuttato dichiarando di voler "destrutturare" il panino e ha chiamato -sapientemente- l'operazione : E se il panino non ci fosse? ( già qui ho tremato, temendo per la sua sanità mentale e per il mio colon!).

I miei timori non erano infondati e durante la sua tombale presentazione del piatto ( circa un ora e non sto scherzando!) ho cercato di fuggire dalla piazza inscenando una simpatica crisi di nervi prima e una gravidanza isterica subito dopo .

Per farla breve il piatto consisteva in un grissino con avvolta la mortadella ( al posto del pane....!sic), un cubo di Tonno crudo bollito in olio EVO a 81 gradi ( guai uno di più!) e un po' di cose esotiche ed erbette che si era portato da casa. Eccovi il capolavoro!

Abbiamo finto di essere ammirati, sorpresi e affascinati da questa cosa, ma vi assicuro che una volta scesi dal palco -a microfoni spenti- abbiamo -tutti- mandato affanculo lui, i genitori e tutta la sua progenie per 8 generazioni. Ah per amor di precisione il panino di Ceglie costa 2 euro; il piatto del cuoco star costava 32 euro -se non ricordo male- perchè il tonno era un pinna gialla ottimo anche per i sushi!

Perchè vi ho raccontato di questa esperienza? Perchè oggi va di moda la cucina e ogni televisione dalla più elegante alla più scrausa è infestata da cuochi, pseudo cuochi e quararaquà come il figlio della B. Bouchet che è più credibile se ha uno Yogurt in mano.
La cucina è cultura, politica, finanza. Mangiare sano ci può allungare la vita , informarsi sulla corretta alimentazione è intelligente e ci aiuta per un possibile migliore utilizzo delle risorse per il futuro.
Perchè confinare la cucina al solo spettacolo arrivando a deridere lei, la nostra storia e le nostre tradizioni?
La vostra
Zia Abby

P.S. Cercate di consumare meno carne e latte, può solo farvi bene!

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