giovedì 13 settembre 2012

LA TV VISTA DA DENTRO!  ZELIG OFF & G DAY

A mici, a mice,
la Zia vi vuole parlare oggi di una sua incursione in quello che è definito lo Show business , ed in particolare di quello delle rutilanti luci della TV.
In definitiva, se ci si pensa bene, la televisone è quella che muove i più alti fatturati nel mondo dello spettacolo ma è quella che -normalmente- offre i picchi più bassi nella qualità.
Generalizzo perchè mi pare ce ne sia ampio riscontro. Sono così tante le figure professionali inadatte ( dai telegiornalisti che parlano con la zeppola, a quelli coi tempi sbagliati televisivemente parlando) che occupano posti che non gli competerebbero! E' un dato comune che balza subito all'occhio entrando -anche solo come pubblico come è successo a me-  nel dorato mondo della televisione.
E' lampante : ci arrivi, ci stai, ci lavori, sempre e solo tramite conoscenze, non c'è altro viatico che funzioni altrettanto.
Ed in effetti non ho mai creduto a quelle belle attrici o a quei bei maschioni di attori che alla prima intervista inevitabilmente raccontano la palla che hanno accompagnato una loro amica ad un provino e sono stati notati loro. Ma dai? Tanto da meritare subito parti di rilievo? Senz'altro; ma avendo dato via prima -a cani e porci- parti di rilievo del loro corpo; forse anche l'anima mentre il "core" -in questo caso- non interessa a nessuno.
Poi per carità, ci saranno pure le eccezioni, ma penso che se arrivare al successo sia difficile; restarci - visto l'ambiente e la voracità delle specie presenti- sia veramente per pochi, eletti, supremi ed unici figli di put...a!



Ma è di due casi positivi che vi voglio parlare oggi.
Uno riguarda Zelig OFF, che sta partendo in TV in questi giorni in seconda serata. Io sono andata a vedere le prove che si sono tenute nella vecchia sede di Zelig in viale Monza 140. La differenza tra questo piccolo e delizioso teatro, popolato di nuovi e brillantissimi comici ( la sera dove c'ero io ho goduto tra l'altro di una Maria Pia Timo che citava rendendo omaggio a quel genio inarrivabile di Franca Valeri ) e di quella miniera di soldi che è diventato ZELIG dall'Arcimboldi, mi ha fatto riflettere sul fatto che la qualità non paga in Italia. Inoltre dimostra il fatto che la TV ha bisogno di ingigantire, snaturare e rendere Monstre le cose perchè queste abbiano successo a livello di 7 o 8 miloni di ascoltatori. La qualità- davvero con pochissime eccezioni- non paga con grandi ascolti. Quindi il consiglio della Zia è di guardarlo in TV o se riuscite a trovare i biglietti , di andare a vedere le prove.


Secondo caso : G DAY con Geppi Cucciari.
Mi piace moltissimo Geppi, e se dovessi dire il nome di due persone di cui mi sento affine come spirito una è proprio lei, l'altro lo "scomparso" Luttazzi.
A parte il fatto che guardando una vecchia puntata di Bellidentro ( una vecchia sitcom, scritta molto bene ma non di grandissimo successo) la Geppi di allora sembrava la Mamma di lei; adesso che è snellissima, molto femminile è brava all'inverosimile.


Un vero animale da palcoscenico ( detto con tutta l'invidia possible di cui una donna è animata!). La trasmissione , dopo una prima puntata orrida malgrado Morandi, sta assumendo forma e sono sicuro che resterà la mia trasmissione preferita per il precena e il diretto collegamento al Tg di sua simpatia Mentana ( madre di dio quando dice battute o vuole fare i brillante sento accaponarsi la pelle e accartocciarsi le palle anche se queste ultime non le ho!) Mentana sei un' ottimo giornalista, fai un TG un po' tetro, ma fai solo il giornalista perchè la comica brava a La 7 ce l'avete già. Non mi riferisco alla madonna delle luci in faccia "Lilli Gruber" ma alla Cucciari.
Un televisivo saluto a tutti
dalla vostra
Zia abby

Nessun commento:

Posta un commento

IL RITORNO DI BERLUSCONI: UN BRUTTO FILM DELL'ORRORE! C'è qualcuno che vuole ancora vederlo?                Cari amici,  Berl...