sabato 5 maggio 2012

          Parliamo di cinema italiano.


Da La Repubblica :
"Dopo il trionfo dell'Orso d'oro al Festival di Berlino, una pioggia di premi anche in patria: è Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani il grande vincitore di questa edizione 2012 dei David di Donatello. Cinque le statuette - miglior film, regia, produttore, montaggio, fonico di presa diretta - assegnate alla pellicola, centrata sull'attività teatrale all'interno del carcere di Rebibbia, e che ha tra i protagonisti detenuti ed ex detenuti. Per i due fratelli-autori ottuagenari, veterani del cinema italiano di qualità, una stagione d'oro. E il giusto riconoscimento a un talento sempre capace di rinnovarsi e di affrontare temi scomodi, perfino impopolari: "Dedichiamo la serata ai nostri attori, alcuni dei quali sono ancora in galera", dichiarano sfilando sul red carpet. "
Incassi in Italia : 474.000 euro. Grosso modo lo hanno visto in 50,000 persone su quasi 60.000.000 di italiani. Continuiamo pure a premiare i film "giusti e intellettualmente grandi" che nessuno vede. Ma la nostra cinematografia langue, si ripiega su se stessa. Com'è che anche i francesi -come da molto tempo fanno anche gli Inglesi-  fanno films esportabili e dal soggetto interessante mentre noi riprendiamo a fare films che nessuno vede o trattiamo micro temi di nessun interesse fuori frontiera o riprendiamo a fare commedie leggere, leggerissime o film giovanilistici, ruffiani e brutti come "Good as you" e basta? Date pure i premi a film come questi ma il cinema vero che fa sognare e parla della Italia di oggi lo sanno fare questi registi della giovane leva interessati solo agli incassi?
Inoltre il bellissimo This must be the place di Paolo Sorrentino con 14 candidature conquista solo premi per la sceneggiatura, fotografia, musica (David Byrne), canzone originale, acconciatura e trucco ( solo premi tecnici mentre è un film che è bello da vedere e parla al cuore!). Grande sorpresa, invece, nella categoria della migliore attrice: trionfa la cinese Zhao Tao, interprete principale di Io sono lì di Cesare Segre filmone che è stato capace di incassare ben 383.000 euro. Mi chiedo PERCHE'questo premio a una attrice cinese? Hanno volto dimostrare di non essere provinciali? 
Un salutone a tutti voi. E se questo week end ,visto il tempo così brutto, voleste andare al cinema date una rapida occhiata a quello che le sale propongono....vi passerà la voglia.
Saluti.
La Zia

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