lunedì 9 maggio 2016



Eurovision Song contest 2016.
La prima semifinale oggi: martedì 10 Maggio su RAI 4.


Buongiorno carini e carine e voi altri che vi piccate di essere dei "tipi!"
La zia non può trascurare quello che per qualità musicali, proposte di look, "Artisti" e trasgressione visiva è la trasmissione più BARACCONA e imprescindibile of the Year!: 
L'eurofestival della canzone. La manifestazione che da dipendenza!
La Zia, si è ascoltata tutti i 18 brani della prima semifinale che andrà in onda in diretta oggi su RAI 4  alle 21.00. Non pretendo che impariate a memoria ogni commento ma ricordatevi quello che la Zia vi sta anticipando! Così dopo la finale potrò dire -finalmente- La Zia ve lo aveva detto!



Finlandia. La cantante –che si fa notare per il suo look parecchio abbagasciato- nel suo paese va tantissimo. Ha girato il video della canzone in un parco giochi -cacciando via i bambini rumeni disabili che lì si erano installati-. La canzone profuma di Finlandia come gli arancini di riso fatti a Tokio.
Grecia. Il gruppo Argo, non a caso è stato scelto il nome di un cane, rappresenta la vitale Grecia che ci propone il tipico Rap in greco con refrain in Inglese. La canzone ha suoni e influssi mediorientali e dopo un po’ torna alla memoria (un po’come i peperoni se non gli togli la buccia).
Moldova. Con la freschezza di una badante ispirata dalla sola musica che conosce (probabilmente una cassetta pirata di SPAGNA) la bionda cantante Moldava propone una performance che ha lo stesso impatto di un rutto di un passero. Premio: Visto e rivisto 2016.
Ungheria. Cosa dire di questo cantante belloccio che ha vinto un reality e ha il graffio nella voce? Appunto : Che ha il graffio nella voce e che la canzone non è male, si fa ricordare e piace. Quindi la Zia vi dice PAY ATTENTION; è la più forte della serata! Potrebbe vincere.
Croazia. Anche la bionda e insipida cantante croata ha vinto un reality. La canzone è rappresentativa di questo paese come Trump lo è degli USA. Fortunatamente te la scordi mentre la senti.
Olanda. La canzone ricorda un motivo che non ha avuto successo negli anni 80. Se Dio esiste non dovrebbe averne neanche oggi.
Armenia. Una canzone costruita per il successo presentato da una cantante super figa. Sfortunatamente -come nel montaggio di un mobile ikea- non hanno seguito le istruzioni e il risultato non sta in piedi.
San Marino. Per un saporito minetrone di verdure o una gustosa macedonia di frutta bisogna mettere roba fresca. Qui hanno pensato bene di unire un Carosone turco, Mario Biondi, musica disco anni 80 e una spruzzata di Kid Creole...ma si sono dimenticati la magnesia da prendere dopo. INDIGERIBILE. P.S. Non votate per San Marino così come loro fanno con noi.
Russia. Delitto & CASTIGO. Il cantate della nazione più omofoba al mondo sembra un Toy boy per gay. Appena parte il ritornello ti sembra di averla già ascoltata. Il tutto è stato creato a tavolino per vincere. N.B. Prevedo una coreografia tutta fiamme e sputnik.
Repubblica Ceca. Parte la musica e ti rendi conto che lo spirito di Celine Dion è vivo e lotta con noi. La canzone ha la modernità di una clava.  Se vi concentrate – mentre la cantano- potreste sentire l’odore della Naftalina tipico dei vestiti appena tirati fuori dagli armadi al cambio di stagione.

                        Francesca Michielin -che rappresenta l'Italia- canterà solo in finale Sabato 14/05 su RA 1

Cypro. Purtroppo anche su quell’isola c’è il fenomeno degli esodati al lavoro. Questi hanno pensato bene di infierire sulla musica e di scrivere un pezzo con tutti gli stereotipi del rock maledetto. Maledetto ma mai come le loro famiglie dopo che li hai sentiti.
Austria. La cantante canta in francese (?) e sembra la figlia della pornostar Ilona Staller. La canzone è una marchetta ballereccia indegna anche della peggiore dance degli anni ’80. Dovrebbe essere una favola, sembra un incubo: AB qualcosa... Ah sì... AB norme.
Estonia. Questo paese -dove per ricevere un disco d’oro devi vendere ben 7 copie- ci propone un cantante più leccato e finto di Giovanni Caccamo. La canzone non è male; è diversa, ma basterà?
Azerbaijan.  Se la cantante fosse bionda sarebbe la Britney Spears del Bosfotro. E’ carina e il pezzo non fa davvero schifo. Ricordo cose peggiori. O è il mio moment ACT Iperstrong che sta facendo effetto? Ah ah ah
Montenegro. Un po’ Led Zeppelin, un po’ Linkin Park partono almeno originali per poi perdersi in suoni sconclusionati che ricordano il periodo più trasgressivo di Malgioglio. Ottimi come antifurto in appartamenti di pregio. Questi li eliminerebbero anche a The Voice.
Islanda. Un anno si presenta lei “Greta Salome”, un anno il marito. Così tutta la popolazione dell’Isola ha partecipato (Bjork -che è troppo di classe- ha detto di no). La canzone sa di polpettone fatto in casa e l’arrangiamento è scopiazzato: Era il caso? Non ascoltate se avete manie suicide!
Bosnia & Erzegovina. Il gruppo ha l’unico cantante al mondo che con la barba e vestito da uomo sembra più trans di Conchita! Potere del make up! La canzone è il lingua ( BRAVI!) ma è vecchia e pesantissima malgrado il tentativo di Rap sul finale.
Malta. Un'altra super gnoccona con una canzone "pastiche" che potrebbe anche funzionare.

Per concludere tutte queste canzoni danno l'idea che siano state scritte con l'urgenza di piacere; per la sagra del “pezzo” impattante e cialtrone. Canzoni belle però nessuna. Ma lo stesso stasera algidi e sereni tutti davanti agi schetmi a godersi questa spettacolare serata di MUSICA!
La vostra Zia Abby.

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