giovedì 2 luglio 2015

CHE CHIC CENARE ETNICO. 


Giorni fa stavo passaggiando a Milano, in zona porta Romana, ed ho notato la presenza di un nuovo ristorante messicano. Devo ammettere che io sono quello che si dice una persona fortunata poichè mangio qualsiasi cosa e non ingrasso ( non è vero ma voi ditelo sempre alle vostre amiche per farle schiattare di invidia!) e -dovete sapere- che la cucina è la mia terza grande passione.
Le prima due -mi ha spiegato un avvocato mio conoscente-sono inspiegabilmente illecite o immorali ( non mi ricordo bene però di
sicuro iniziava per i!) quindi meglio non dilungarsi.
Dicevamo della cucina e del piacere del cibo....
Devo dire che rimasi parecchio chocccata la prima volta che capii che la maggior parte della gente usa la panna spray su cibi e dessert.... Io sconsiglio quella al cioccolato perchè poi leccarla via da certi posti da un che di scatologico che poco si confà con una persona fine come me.....Ma tantè.

Dicevamo del ristorante messicano. Cenare etnico è molto chic e c'è una scelta infinita. Si può morire di fame in un vero ristorante giapponese spendendo una cifra esorbitante anche per un dirigente della regione Lombardia; oppure rendere olfattivamente inutilizzabili i propri vestiti cenando da un ristorante indiano.
A Milano oggi si può spaziare dalla carne di antilope a inediti legumi della cucina libanese (restando colpiti dal fatto che tutto abbia lo stesso sapore inutilmente troppo speziato).Oppure farsi intossicare dai cibi surgelati e scaduti da un vero cinese (sono rari oramai, soppiantati dai famigerati Sushi Wok, All you can eat, Gnocco e tigelle e le Hamburgherie), ma è anche vero che cercare cucine etniche di qualità può essere una maniera divertente di venire a conoscenza di culture diverse.
Però, francamente, la frase : "buon cibo messicano" mi sembra un po' un ossimoro.

                             Invitanti vero? Nel gioco della torre li butterei giù prima di Giuliano Ferrara.

Sono fermamente convinta che i prodotti che meglio rappresentano il Messico siano : Inquinamento, violenza per le strade e i fagioli. E di tutti e tre l'unico con cui spero di non venire mai in contatto è il terzo. Infatti: a parte i tacos e i burritos cosa cazzo hanno inventato i messicani se non le scorregge ai fagioli neri?
Devo quindi ammettere che l'idea di cenare ad un loro ristorante mi solletica tanto quanto quella di guardare un lavandino intasato o di andare a Teatro a vedere una commedia con Antonella Elia.
(A proposito di questa ultima sono quasi sicura di averla riconosciuta dalle gambe che pendevano da uno di quei cassonetti gialli dove la gente che crede di fare del bene mette la roba che a loro fa schifo!)
Ad ogni modo sono entrata nel ristorante per guardare l'elegante tentativo di arredo Tex-mex, poi ho letto attentamente tutto il menu e dopo 7 secondi (anche se ho letto molto lentamente!) sono uscita convinta che leccare l'asfalto mi avrebbe dato più proteine e soddisfazione!
Conclusione: non è vero che una volta, nella vita, bisogna proprio provare tutto!
Un bacio dalla vostra
Zia Abby

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