lunedì 27 luglio 2015

BON TON. Da buzziconi a VIP coi consigli di Zia!
 
Buongiorno a tutti, amici ed amiche e nostalgici dei FIL ROUGE di Giochi senza Frontiere!
Ieri, girovagando tra gli scaffali in una bellissima libreria, sono stata sopraffatta dai pensieri :
1) Non ci sono più gli uomini di un tempo ( infatti nessuno è venuto ad infastidirmi e io -essendo tirata a spigolo vivo- ero oggettivamente un bel bocconcino!).
2) In Italia si scrivono troppi libri.
3) Che fortuna! Tra le offerte, ho trovato un vecchio libro sul BON TON!


Il Bon ton? Cos'è? Quanto può riguardare gli italiani di oggi; quelli che girano coi sandali da schiava, col calzino corto bianco; alzano -sotto il tuo naso- ascelle che necessiterebbero del porto d'armi, raggiungono l'orgasmo se riescono a sorpassarti a destra al semaforo e pensano di essere "fichi" come i modelli di D&G quando si mettono in canottiera?


Farsi tatuare dovunque -e non importa cosa- per distinguersi dagli altri ti farà sembrare una Star, uno avanti, o nel 2015 farà un po l'effetto fila degli iscritti alle selezioni di X Factor?


Anteporre le proprie esigenze, anche se momentanee ma fondamentali per il prosieguo della tua vita, a quello che sarebbe giusto e corretto per tutti paga?



 
In Italia sembrerebbe proprio di sì se è vero che finanche la multi premiata e "simpaticissima" schermitrice VEZZALI ora tenta di diventare Ministro dello Sport (io vedrei meglio Rocco Siffredi). A chi le fa notare che solo la notizia di una sua candidatira ha fatto si che 25.000 persone firmassero immediatamente contro questa idea lei -serafica- risponde che gli italiani sono 60 milioni e che i 25.000 non le sembrano poi così tanti. 



Allora è un vero piacere per me -che ho subito firmato- rinfrescarle le memoria con questa neanche tanto velata - proposta di prostituzione a Berlusconi quando questi era un Dio!
N.B. cliccate qui dopo aver provveduto a procurarvi un sacchetto da pane per il vomito: https://www.youtube.com/watch?v=uUcH2cIdr0g

Io penso che ai nuovi italiani del Bon Ton non freghi niente e che dell'educazione possano arrivare ad avere una opinione che sia una cosa un po' castrante; come girare col freno a mano tirato o col la 500 Abarth coi finestrini aperti ma senza poter mettere a manetta l'ultimo CD dei MODA' tanto da svegliare i vicini del quartiere attiguo.

Il Bon Ton, oggi come oggi, mi sembra il batuffolo di acqua ossigenata che una infermiera solerte passa sopra una ferita in cancrena.
La vostra Zia Abby

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