Buongiorno amiche, amici, ragazzi schiavi della moda, ragazze schiave dello shopping, cotonatrici di professione e tutti gli altri.
Come ho anticipato ieri la Zia vi farà un dettagliato racconto che ha per Titolo : THE VOICE 2015!
Storia di una trasmissione di grandissimo mancato successo che ha finora prodotto grandissimi mancati artisti. Infatti delle due edizioni finora trasmesse nessuno si ricorda della prima incredibile vincitrice: E'laida che è giustamente ritornata nell'anonimato e nessuno si è sentito così coraggioso da ascoltare tutto il CD di Suor Cristina (basta l'ascolto del primo singolo: Like a Virgin).
Tutto ha inizio con la convocazione negli studi RAI di Via Mecenate 76 per le ore 18.00
600 persone in fila fuori al freddo che entreranno nello studio solo alle ore 19.30. Capisterina che organizzazione a cazzo! Lo studio è nuovo e più grande. Sullo schermo gigante troneggia il LOGO rinnovato che è solo la V stilizzata e le 4 sedie dei giudici di quest'anno: J-AX, NOEMI, I FACCHINETTI (sedia doppia) e Pelù (ieri con un pantalone rosso -diamantato- in cuoio che non riusciva a nascondere che lui lo porta a sinistra!)
Assistere ad una trasmissione registrata, come questa è spossante. I sedili in plastica sono stretti e duri e dovete sapere che il tutto si è protratto sino alla 01.30 con un solo "intervallo pipì!".
In compenso -dal vivo- ti rendi conto di quanta gente gira attorno ad una trasmissione RAI e come sono spesi a capocchia i soldi dei contrinuenti. Un battaglione di persone impegnato a farsi vedere presente e che come formiche si agitano ma non fanno un cazzo; chi si finge grassa parrucchiera di Noemi, chi autore del presentatore (il riconfermato Federico Russo), chi degli altri coach; chi assistente vario. Per spostare un piano ci sono voluti 5 attrezzisti e 15 minuti. Tanto sono tutti li perchè amici di amici.
Dopo una ora di barbose raccomandazioni di capi sala si passa alla raccomandazioni del regista che fa fare un po di prove di applausi, di riprese neutre che verranno poi mandate nelle varie puntate in punti scelti da loro. La macchina è farraginosa, lentissima....i tempi dilatati. Sarà che è la prima puntata? Nel caos si distingue Facchinetti Francesco che quando dovrebbe star zitto parla e siccome ha la sindrome "Sono qui perchè figlio dei Pooh" non perde occasione per far sentire la sua opinione anche se non richiesta.
Parliamo del pubblico. Dal vivo ho potuto notare che qui a The Voice è molto vario in quanto ad età ma anche che c'è stata una recrudescenza di pubblico eterosessuale! Infatti, anche se davanti a me avevo un magnifico quartetto di "ragazzi/e alla moda",
mi sa che la presenza di Pelù e dei Facchinetti ha fatto in modo che la trasmissione; a differenza di X Factor, interessi anche il pubblico etero! Inoltre c'è da considerare che la defezione della mitica Carrà, impegnata in "Forte forte forte" al venerdì su RAI 1, molto probabilmente ha fatto sì che la falange ROSA più dura: I "RAFFA BOYS" abbia abbandonato il Format a favore di "Abito da sposa cercasi!"!
Ad ogni modo la lentezza esasperante delle riprese ha fatto sì che dopo un'ora avessimo ascoltato solo 2 cantanti e che la nostra pazienza nei confronti dei noiosissimi assietenti di sala fosse già oltre il limite...
FINE PRIMA PARTE.
La vostra Zia Abby
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