8 CONSIGLI PER RICONOSCERE UN BUON SUSHI.
"Sushi, che passione. Come capire se quel ristorante dove vogliamo prenotare prepara un sushi a regola d’arte? Il segreto sta nell’osservare i dettagli: dall’aspetto della sala alla consistenza del riso dei nigiri che abbiamo appena ordinato. Ecco quali sono le cose da tenere d’occhio per poter mangiare un sushi buono."
Scoprili tutti:
- 1. IL RISTORANTE NON DEVE PUZZARE DI PESCE: in caso di olezzi fastidiosi, meglio cambiare ristorante. Beh lo trovo geniale; solo loro potevano pensarci!
- 2. IL RISTORANTE DEVE ESSERE PULITO E L’AMBIENTE ARMONIOSO. Diffidate dai
ristoranti caotici, un vero ristorante giapponese sarà ordinato,
arredato con uno stile minimalista, ben illuminato e sopratutto pulito. Infatti se l'arredamento è di gusto ed è ben illuminato il pesce si consegna volontariamente al cuoco e gli Architetti presenti in sala sorrideranno felici!
- 3. CONTROLLA IL PESCE – Un ristorante giapponese o sushi bar degno di questo nome deve esporre il pesce fresco direttamente sul banco – opportunamente protetto da un vetro, ma visibile a tutti gli avventori. N.B. Se il cuoco assomiglia a Silvan andate via subito dal quel ristorante!
- 4. LEGGI IL MENÙ – Evita quei ristoranti che offrono “cucina cinese e giapponese” o, peggio ancora un genericissimo “cucina asiatica”: in genere questi ristoranti hanno un menù sterminato. Non è detto che mangerai male, ma difficilmente riuscirai a mangiare un buon sushi... e probabilmente la mafia cinese ti costringerà a fare un viaggio a Pechino per consegnare una valigia sospetta per loro..
- 5. GUARDA IL RISO – Un sushi a regola d’arte di riconosce dal riso, preparato con aceto di riso di ottima qualità: il riso dei nigiri o degli uramaki deve essere compatto ma non appiccicoso né croccante, leggermente profumato di aceto. da ciò si deduce che per mangiare bene il Sushi il riso deve essere cotto e il pesce non deve essere marcio.
- 6. GUARDA ANCHE IL TAMAGOYAKI – È quella specie di frittata che a volte ti servita insieme al sushi: prepararla come si deve è piuttosto difficile e per questo molti ristoranti giapponesi non la offrono nel proprio menù. Attenzione però: il tamagoyaki deve essere di colore giallo chiaro, leggermente dolce, consistente e compatta... e non deve costare meno di 35 euro a porzione perchè le uova adatte arrivano solo dal sud del Giappone.
- 7. GUARDA I CLIENTI – Se ti trovi in Giappone e il ristorante dove stai entrando è affollato di turisti occidentali, sappi che non sempre i turisti sanno riconoscere un buon sushi. Se invece sono presenti molti avventori locali, allora hai fatto centro. Già il Sushi è caro....Ma hanno ragione! Se vuoi mangiarlo proprio bene cosa c'è di meglio che andare la? Stupida io a non pensarci prima!
- 8. LE RECENSIONI – Prima di andare in un ristorante, controlla se qualcuno l’ha recensito in un sito dedicato alle recensioni di locali e ristoranti. Ti aiuterà a farti un’idea di dove andrai e cosa mangerai. Se poi fuori dal locale ci sono avventori che vomitano, gatti morti e dentro il locale- sui muri - c'è scritto con una bomboletta spary: "Qui si mangia di merda!" io ci penserei su a fermarmi. GRAZIE GIORNALETTISMO!!!!!!
- La vostra Zia Abby.
- da " http://www.giornalettismo.com/archives/1774773/sushi-buono-come-riconoscerlo/"
- (Photocredit copertina: The Palm Beach Post/ZUMAPRESS.com - LaPresse)
- * Al fine della tutela del consumatore, dal 1992 in Italia è in vigore un’ordinanza che vieta a ristoranti e punti di ristorazione collettiva di servire pesce crudo, marinato o affumicato a freddo a meno che non sia stato preventivamente congelato (-20°) per almeno 24 ore (Ordinanza Ministeriale del 12/05/1992 avente come oggetto: Misure urgenti per la prevenzione delle parassitosi da Anisakis).
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