lunedì 7 aprile 2014

A ZIA ALLA UNIVERSITA' STATALE.... E LAMBRATE per il Fuori salone ....





Buongiorno ragazze e ragazzi che vi agitate come passerotti impazziti alla vista di un verme o come Giovanardi alla vista di un diverso! La Zia ha vinto la pigrizia, si è data un filo di trucco (non ne ha tanto bisogno perchè sta su senza aiuti come un ponte romano!) e l'altra sera -avvolta in un abitino nero che voi non vi potreste mai permettere per non sembrare un cartoccio di cellulite- si è data alla mondanità e alla cultura!
Via!.... alla volta della Università statale che ha sempre installazioni bellissime nei vari piani e chiostri!
Erano anni che non entravo in una Università; da quell'oscuro periodo a New York in cui -per pagare i costosissimi corsi per prendere il patentino da prostituta professionista- mi mantenevo insegnando l'Estone.


Già sulla metro che ci ha portato in zona San Babila c'era un trio piuttosto ambiguo (due maschi veri e una donna vera) di designer salentini (Oh ma il Salento è la nuova RUCOLA della geografia e del nuovo?)
Hanno dissertato per tutto il tragitto di cose, mobili, oggetti, ciofeche e genialate che avevano visto e per ognuna avevano un commento che -secondo me-  è SLANG da decifrare!

CARINO! sta per cosa banale -come un disco di Arisa!- ma di Artista che non si può criticare per non apparire invidiosi!
ISPIRATO! Si dice di progetto copiato paro paro proposto da una Designer spagnola tanto tanto in auge e perciò incriticabile ( almeno fino ad ora! basta aspettare ehe eh eh )
DIVERTENTE! tradotto, semplicemente, vuol dire una cacata.
ADORO! Si dice indistintamente per tagliare corto di Ditte, Designers e prodotti.
TOP! Lo potete dire di qualsiasi cosa anche se fa sembrare un teenager dal lessico basic, molto basic!



Poi, ieri sera -come due ballerini di tango- inebetiti di tequila e di passione ci siamo fiondati nei nuovi spazi del fuori salone di Lambrate. Devo dire che la stolida crew di stylists, designers e di ragazzi "strani" era già presente e compatta come in tutte le altre zone già conclamate ETERO FREE! Ma questo arricchisce il cotè modaiolo di questi eventi e si guarda dentro, fuori e tutt'intorno!


Noto che tutti gli anni i ragazzi e le ragazze (anche quelle biologiche!) si vestono una merda. Pantaloni assurdi, scarpe che non sono mai state di moda, allure da "voi non potete capire" e tende  e copridivani buttate li a casaccio come le dichiarazioni di Beppe Grillo e mi chiedo: il resto dell'anno non escono mai di casa o si vestono un filino meglio di così? Meno liberi e cretivi ma anche meno ridicoli? Mah!





In tutto questo c'è da dire che abbiamo visto spazi molto belli, ricerca, passione, un filo di supponenza e tanta sperimentazione (oltre anche a cose assurde! vecchie, viste e straviste) ma andare a spasso per Milano quando c'è il Fuori salone e un po' come andare al cinema per gli appassionati di film dell'orrore! Si lamenteranno che quello che hanno visto è sempre uguale, mai una novità o un colpo di genio ....ma al prossimo film saranno ancora li in fila!

La vostra
Zia Abby.


1 commento:

  1. Insomma, bisogna andarci... a me puzza un pò troppo tutto questo glamour, ma mi rendo contro che l'evento è così, bisognerebbe solo aver la forza di alzare il culo per la tremenda sfacchinata...

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