lunedì 27 giugno 2016

MISSIONE  "MILANO MODA UOMO".
Diario della Zia nel rutilante mondo della moda.


Cari amici, amiche e ragazzi modaimbronciati (secondo come vi svegliate, perché in fondo siete delle principessine capricciose anche se avete 40 anni, qualche kg di troppo e la barba oramai brizzolata!).
La settimana scora, non mi sono scordata, c’è stato l'"EVENTO" la MODA dedicata all' uomo a Milano, ma quest'anno eventi secondari tipo quella roba della BREXIT a Londra hanno rubato -immeritatamente- spazio a cose fondamentali!. 
Una mia amica-che lavora in un Hotel- è stata collassata 30 minuti perché -avendo l’Hotel sempre pieno- le si sono slogati entrambi i polsi a furia di dare via le chiavi di tutte quelle camere! Come la capisco. Proprio ieri leggevo su Cosmopolitan che, dopo il lavoro in miniera, la seconda occupazione più “usurante” è proprio il  capo concierge in Hotel! Tutto il giorno dietro un desk a sculettare nervose e a prendere in giro i clienti che tentano di parlare in italiano (facendone una buffa imitazione appena voltano loro la schiena!). Un lavoraccio!


Ad ogni modo ora ho capito perché mi sono ritrovata sul cellulare tutte quelle chiamate di Anna Wintour e di Franca Sozzani (della prima non ho mai capito cosa realmente faccia a parte ispirare terrore; della seconda se lega i filippini la sera quando va a dormire!): Mi supplicavano di andare ad assistere alle sfilate.
Si sa che quando i grandi Vip latitano ripiegano sempre su quelle come me; donne forti, belle e misteriose ma soprattutto vittime dei Gossips e più chiacchierate della moralità di un assessore romano!"
Ad ogni modo, approfitto dell'occasione, per  smentire categoricamente di essere stata la causa della separazione tra Charlize Theron e Sean Penn. E' Sean che proprio non capisce che io non dico mai di no ma ho un solo amore mentre lui continuava a implorarmi dicendo che avrebbe mollato la biondina sciapa per me....Uffa sempre così. Ma tanto lo so che da me vogliono solo il mio corpo mozzafiato. "Ma avete mai pensato che la vita forse non è solo essere belli belli belli belli in modo assurdo?*

Le prime sfilate sono passate così, in un lampo! Ora ricordarmi dove fossi e se mi sono piaciute non è facile. Le cose in passerella erano carine, ma giurerei di averle viste già tutte nelle sfilate da donna. Infatti la nota più caratteristica delle nuove proposte è nel fatto che i maschi pensati dagli stilisti per la prossima stagione sembrano le copie esatte di Frida Khalo ma senza baffi.



Sta di fatto che, a cena da Giorgio Armani,  dopo l’ennesimo Margarita sbagliato (con cocaina al posto del sale! Fantastico) mi sono svegliata di botto e ho cominciato a gridare entusiasta  : “Ma sembra vera, ma sembra vera!”. Infatti -pensando di essere al museo delle cere di Madame Tussauds- stavo accarezzando quella che credevo essere la statua di Vivienne Westwood. Oh mama! Che momento di imbarazzo! Fortuna che da noi bellissime nessuno si aspetta mai anche l'intelligenza e che la Vivienne vive in un mondo parallelo dove io le sono sembrata intelligente e simpaticissima!
Un altro momento di grande imbarazzo è stato quando mi sono svegliata -a sfilata conclusa- da Trussardi e ho gridato: Bellissimo; meraviglioso l’uso del colore Fluo per l’uomo…. ma, purtroppo, erano le tute di quelli delle pulizie che stavano ripulendo la passerella. Ma lì è bastato chinarmi un attimo facendo finta di mettermi a posto la riga delle calze (che non avevo) che subito tutte la lesbiche del servizio sicurezza sono state dalla mia parte zittendo anche la Hunziker che faceva la padrona di casa dando istruzioni a destra e a manca! Che tesore!


Ma la cosa più divertente è stata la sfilata di Gucci (qui a lato vi riproduco un capo simbolo.) Gucci - da quando c'è lo stilista Alessandro Mihele- ha dato una svolta alla sua linea uomo svecchiandolo, destrutturandolo - e umiliandolo - portandolo anche all'abbandono del testosterone e di ogni virilità.
Io ero talmente brilla che quando qesto capo ha sfilato -pensando fosse il carro del Gay pride- ho cercato di salire sulle spalle del modello. Ah ah ah che grasse risate e quante botte mi hanno dato quelli della sicurezza.

Beh che dirvi, è stata una settimana entusiasmante. La moda da uomo è liberatoria per ciascun stilista. Fa in modo che ogni creativo possa sfogare la stessa capacità e immaginazione di quando -bambino- cuciva i vestitini delle Barbie (solo che adesso li mette a Ken!) Per quanto mi riguarda io ora cado in letargo e mi risveglio solo per il 4 Luglio! Iniziano i saldi! Col cazzo che compro un paio di pantaloni di Versace al prezzo di un Mini appartamento in piazzale Loreto!
La vostra
Zia Abby

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