giovedì 24 marzo 2016

BADVERTISING: cattiva pubblicità!

 

Buon giorno carissimi amici ed a mice! E' vero, le vacanze pasquali sono finite ma c'è una notizia buona. Oggi è martedì. Sento la primavera nell'aria e la voglia di essere cretina, pettegola e maligna -che vive in me- salta fuori come un brufolo su di una chiappa dopo una overdose di gelato al cioccolato. 

Stavo sfogliando il Corrierone della sera quando all'improvviso ai miei cesposi occhietti è saltata fuori una immagine che doveva essere sexy e avvincente (tipo una puntata di Don Matteo!) e che invece mi ha fatto scattare la risata di scherno. 

Era un esempio eclatante di BADAVERTSING: cattiva pubblicità o in altre parole di un AUTOGOL. Questo è possibile perchè l'occhio troppo indulgente del pubblicitario, una sua assuefazione ad un tipo di immagine che più è falsa, più risulta buona sulle pagine di una rivista, ha creato una immagine che doveva essere sexy ma a me ha fatto sghignazzare.

 

Tom Ford -il supersilurato ex-ex stilista di Gucci- che nessuno più vuole sta cercando di sbarcare il lunario -e di non far mancare niente al suo diafano fidanzato- creando profumi a manetta. Ne ha uno per ogni giorno dell'anno. Qui ha voluto giocare la carta dell'immaginario (???) sexy duettando con una dentona un po' Bardot anni '60 che fa la civetta! Ma nella foto TOM (diminutivo di Tommasa) si è dimenticato di dosare la sua avveneneza. Risultato? Lui flirta con gli occhi e sembra una modella disposta a darla via a chiunque e lei la sorella col fratello gay.

Beh c'è da dire che il mondo dei profumi è -spesso- la summa del ridicolo. Infatti ogni qual volta -in TV- vediamo una cacatina di filmato con voce sospirate - parlato in inglese con immagini oniriche e ragazze magre e inchiavabili- potete star certi: è pubblicità di profumi.  

Vogliamo divertirci e vedere alcuni esempi di BADVERTISING?

   

 Lo stilista fa in testimonial sulla carta argento da forno unto come un pollo!


                                                                    Quelle finesse!


Forse questo è come un gay crede sia l'immaginario erotico etero!

 Modella anoressica e boccette così brutte che sarebbero da scartare anche come bomboniere! Beh quella di POLICE qui sotto non è certo da meno, anzi!

 

               Esprit de finesse two (almeno la presa elettrica potevano eliminarla con Photoshop)

 

E a proposito di Photoshop guardate la povera Julia Roberts. La pelle del viso e del collo sono così ritoccate da risultare più false di un pianto di Barbara D'Urso.

 

Ed infine -a testimonianza della sensibilità da parte dei pubblicitari nei confronti delle tematiche della violenza sulle donne- una pagina di pubblicità di D&G condannata e ritirata nel 2007.

La vostra Zia Abby


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