lunedì 30 novembre 2015

LA BELLEZZA, L'ELEGANZA E LO CHIC ITALIANI!


Buongiorno cari amici lettori e amiche lettrici.
Come ogni Lunedì che Dio ci manda ci troviamo ad affrontare una nuova settimana che, visto il clima generale, ci sembra più indigeribile di una puntata di "Ti Lascio una canzone" (non era meglio quando si lasciavano terreni, gioielli e case?)


Oggi trattiamo un argomento che ci tocca tutti : La Bellezza. Chi ne è schiava come me, chi ne è confusa come la Valeria Marini, chi ne è lontana e inconsapevole come Giorgia Meloni o Rosy Bindi (per tutte e due la bellezza potrebbe essere, un giorno, di svegliarsi finalmente maschi e dare così un senso alla loro vita!)


In tutto il Mondo si è sempre parlato dell'eleganza come fosse innata nel nostro popolo. Tanto che qualcuno pensa che l'abbiamo nel nostro DNA. Può darsi però le ultime cose belle fatte da italiani probabilmente le dobbiamo al genio di Leonardo da Vinci e da qualche secolo si vive un po' di rendita. Coloro che ancora tengono alta la bandiera del buon gusto e dello stile nazionale sono gli unici omosessuali che si sopportano in italia : gli stilisti!

Proprio queste categorie; architetti, stilisti, designers e artisti dovrebbero produrre arte e bellezza ma spesso, forse adattandosi ad un pubblico che è sceso di livello come ogni programma di Rai 1, smarriscono la strada, sono senza idee o sono scesi a livello di un borgataro che chiama la figlia Jessica e sogna per lei una carriera da velina o -se proprio le potesse andare strabene- da amante di un puttaniere brianzolo schiavo del Viagra.


Ma tornando al tema odierno "Il bello, l'eleganza e lo chic!" la zia vuol  farvi capire in maniera facile e divertente cosa intende lei per imbarbarimento e diffusione di bruttezza , cafonaggine e volgarità per vie mediatiche, prime tra tutte la pubblicità.
Quelle che seguono sono pagine di pubblicità vere.
L'ineleganza proposta come nuovo modello.


































Due stampati in fantasie una brutta e l'altra orrenda. La borsa che sembra termica; da campeggio. Da notare anche l'orgia di accessori buttati lì a c**zo che tanto le relative licenze fanno comunque guadagnare.
Le gambe aperte da: "Avanti un altro!" sono un ulteriore tocco di eleganza.



































Un profumo che sembra alta moda ma che ha un enorme diamente/tappo di plastica che fa Tirana in un attimo.
(Ma forse è un tributo alla Donatella Versace che oramai è tutta di plastica pure lei.)



































La sagra dello swarovsky multicolor per un mortificante effetto baiadera "Cafona subito!"



































Live animalier. Assieme a tutte le campagne di Ralph Lauren (che non fa moda ma pesca negli armadi)  non una semplice citazione degli opulenti anni '80 ma una pagina che sembra di quegli anni. La ricchezza gratuita e sguaiata sbattuta in faccia. Lo slogan è : If you are poor stay at home!



































Titolo: " Se questa è moda!" Ovvero le follie di una "Seconda linea" di uno stilista in overdose di botox. "3 orologi è meglio che one!" Da notare la stampa della blusa che fa badante dell'Est nel suo mercoledì di libertà.


































Il sogno estetico di tutte le mogli non scopate; oggetti finto carini, più costosi di un grammo di cocaina e inutili come la presenza di Formigoni ad un convegno sugli eterosessuali onesti (dove potrebbe parlare solo per sentito dire!)
Ma volevo concludere con un inno alla eleganza che ancora esiste nei nostro cuori e che ancora alimenta la speranza di una Italia migliore dove alberghi sempre la bellezza!


                                                                   Sobria eleganza!


Resistenza sempre!
La vostra Zia Abby

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