lunedì 12 settembre 2016

GIA' LA VITA E' DURA... POI CON 'STE NOTIZIE...

Buongiorno cari amici ed amiche, giovani steward e parrucchiere. Buongiorno anche a voi che lavorate seriamente. La Zia è sempre alla ricerca di notizie che ci possano rallegrare e tirare su di morale, specialente al lunedì, dopo un week end dove il Milan ha perso, Valentino Rossi (ricordiamoci sempre che è uno che ha evaso il fisco) è arrivato secondo e Wawrinka 

(che ha un completino viola/ciclamino orrido portato con le scarpe nere) ha battuto il mio idolo Djokovic. Come se non bastasse La Raggi gioca a fare la vittima e D'Alema è inutilmente vivo. Vabbeh ce ne faremo una ragione anche perchè c'è di peggio.

Il Rocco più famoso d'Italia non è più SIFFREDI ma il CASALINO un profugo del Grande Fratello che ha fatto suo il motto: "Piuttosto che lavorare va bene tutto!" ed è ora l'uomo Ombra del movimento 5 Stelle. Il posto l'ha avuto solo in extremis il giorno dopo che era morto L'orsetto PIPPA dello Zoo di Berlino (che nelle preferenze online del movimento era dato 1000 a 1).

                                  Davvero... come si fa a dare fiducia a certa gente?

Al Festival del Cimena di Venezia c'è stato uno scandalo di cui pochi hanno parlato. Monica Bellucci ha cercato di fare il suo ingresso sul tappeto rosso ma è stata placcata del servizio d'ordine che l'ha allontanata spiegandole che è riservata solo alle attrici. La Bellucci allora ha urlato che anche Belen ha sfilato e il servizio d'ordine l'ha sgridata dicendole che dovevano finire la frase : Il tappeto rosso è riservato alle attrici e a tutte quelle che l'hanno data a cani  e porci.


Qualcuno ha pensato bene di organizzare una festa per i 25 anni dal debutto di NON E' LA RAI. 
L'iniziativa ha avuto vivo successo tanto che adesso si pensa anche di festeggiare i 100 anni della scoperta della gonorrea!




Al Festival de Cinema di Venezia vince "The woman who left" di Lav Diaz. Un film di 4 ore con riprese con camera fissa e in bianco e nero.

                   Il film - com'è facile intuire - è ambientato nei quartieri alti delle filippine.

In Svizzera lo usano già come coadiuvante nei casi di Morte dolce. Enrico Vanzina si dichiara preoccupato che film di questo tipo allontanino la gente dalle sale cinematografiche scordandosi forse che già i suoi flm lo fanno benissimo (visto i flop che ha fatto negli ultimi anni.)

E' tutto. Vero che a leggere 'ste notizie ci si sente meglio?
La vostra Zia Abby


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