venerdì 10 febbraio 2017

  LE CONSIDERAZIONI DELLA ZIA SU SANREMO 2017.

Oh mama che tour de force è diventato stare al passo con la TV odierna e in particolare con la programmazione del Festival di Sanremo! Neanche i ladri di appartamento e i tossicodipendenti fanno gli stessi orari massacranti di chi, schiavo delle 7 note e di questa TV orgiastica, vuole vedere come va a finire ogni puntata.


L'inutile duo di nipote e figlia francesci imbeccate anche sulle canzoni italane che amano! A chi è piaciuto il loro intervento?

La snellezza della trasmissione musicale per eccellenza, l'Eurofestival, dove una canzone segue l'altra e c'è solo una breve presentazione qui in Italia ce la scordiamo. Mi chiedo con quale ferocia nei confronti dell'umana sopportazione - in previsione di 16 cover dei BIG, 4 canzoni dei Giovani e 6 canzoni dei BIG da ripescare = per un totale di 1 ora e 44 minuti- si arrivi fino alle ore 01.30 infarcendo il programma di cori di Bambini, di insipide nipoti e figlie di attori francesi che i 20 enni neanche conoscono, di comici bolliti come Luca e Paolo o la "marchetta" Gassman e Giallini -che pur bravi- sono arrivati solo per far pubblicità al loro film in uscita.
 E' una questione di matematica. Se 11 canzoni hanno riempito le prime due serate in un tot di ore come c...aspita fanno 26 canzoni a stare nello stesso tempo? 




Ma veniamo alle considerazioni della Zia su quanto visto e sentito Giovedì, la serata degli omaggi

Albano. Indegna la sua versione di Pregherò. E' senza voce e senza gusto, ancorato ad una visone di sola potenza e nessun sentimento e qualità interpretativa. Basta; che si ritiri per favore. 
Il gruppo: NON AVEVO MOLTO DA DIRE. Comprende Alessio Bernabei, Fabrizio Moro, Samuel, Michele Zarrillo, Gigi D'Alessio. 
Il gruppo: NON MALE! Comprende Chiara, Lodovica Comello, Francesco Gabbani, Fiorella Mannoia. Mancava il guizzo per far diventare la canzone bellissima.
Michele Bravi. Prima di palleggiare con Federer ( la canzone di Battiato) prendi qualche lezione di Tennis! Manca di esperienza; si è rotto le ossa.
Elodie. Tutti a gridare al nuovo FENOMENO ma Cocciante la cantava 10 volte meglio.
Sergio Sylvestre & Soul System. Oh mama hanno cannato i tempi. Lui è grande ma per ora solo di statura. Qualcuno gli suggerisse che vestirsi come una immigrata portoricana va bene solo a Natale.


E arriviamo a quelli bravi.
Paola Turci bravissima anche se ha rispettato un po' troppo la versione della buonanima Anna Oxa.
Marco Masini ha reso più canzone il pezzo di Faletti rendendogli un fantastico omaggio. 
Ermal Meta. A me non è simpatico ma ha avuto l'immenso merito di tirare fuori un pezzo meraviglioso e dimenticato di Modugno e di interpretare, UNICO, quello che cantava. Bravissimo.

Ci aspettano due giorni di passione. Certo che criticare Sanremo, televisivamente parlando, e poi apprestarsi a vedere le due ultime serate -gioiosi- rende bene l'idea che gli italiani, noi tutti, siamo un popolo masochista, lamentone ma felice di avere qualcosa da dire e ridire.
La vostra Zia Abby

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