a ricchi e a poverelli a chi ci vuole bene e a chi ci vuole male! (citazioneTV!) Ieri sera è andata in onda una nuova trasmissione. Forse l'avrete vista anche voi (se la guardate la TV e non siete tra quelli che non lo ammettono). Dire di guardare la televisione è l'equivalente di confessare di votare Berlusconi.
Lo fanno tutti ma poi ci si vergogna ad ammetterlo ( E' un po' come quelli che estraggono il mocio vileda dal naso fermi al semaforo, lo esaminano e poi abbassato il finestrino lo buttano tranquilli come se non lo avessero mai fatto!)
Tra quelli che dichiarano schifati di non essere "schiavi del tubo catodico!" (oddio...oramai anche questa espressione fa troppo vecchio!) ci sono i radical chic un po' stronzetti ( mi viene in mente solo Vendola....) quelli alternativi e di sinistra ( no....evidentemente non mi riferivo a Vendola...ah ah ah).
Come avrete intuito -anche dal titolo della rubrica- oggi vi voglio parlare di THE VOICE ennesimo format inventato dal "padre" del "Grande fratello" John de Mol. Un programma che dovrebbe colmare il cuore delle orfanelle di "X Factor" e di "The Winner is..." ( massì quel brutto programma di Canale 5 che anche i parenti di Gerry Scotti si sono rifiutati di vedere!...).
Le premesse per fare un ennesimo flop televisivo erano minime perchè Facchinetti ( un raccomandato di ferro di immane potenza!) con le chiusure di tutti i suoi ultimi programmi : RAI BOH! e Il più grande (italiano di tutti i tempi); Ciak, si canta e Star Academy aveva già fatto il pienone!
Ma la Rai quando vuol fare bene le cose non ci fa mancare niente. Così ha messo assieme quattro giudici variegati come una pizza Stracchino, Nutella, Acciughe e Ciccioli, una scenografia da programma Bulgaro e un argomento : la scoperta di nuovi talenti del canto che in effetti è l'unica novità....mancando cose simili!
Ma la trasmissione male non è. Io e la Lella ( la mia amica regina della tagliatella!) abbiamo così creato il nostro GRUPPO DI ASCOLTO e tra una raffica di battute sul look della Carrà ( che faceva Massaia/MISTRESS), il codino rasta della Noemi ( che fa tanto : A frà...che ci hai una piotta?) il doppio strato conservativo di cerone e stucco di Cocciante, e il povero Pelù in crisi d'astinenza da EYELINER ci siamo godute il programma. ( n.d.r. A proposito l'ascolto è stato ottimo 3.376.000 ).
La cosa migliore? L'attenzione sui cantanti, niente liti vere e artefatte tra i giudici, poca o scarsa propensione a farci piangere con le storie lacrimevoli delle vite difficili dei concorrenti, niente Rudy Zerbi ( e non è poco!)
Una parola a parte, più di una credo, meriterebbe il presentatore tale : Fabio Troiano famoso per aver fatto l'omosessuale caricaturale nel primo film di Checco Zalone e strafamoso per la pubblicità del KIMBO coffee hour! Eccole : NON SEI MICA IN CODA DAL GOMMISTA! Ciccio vestiti e tagliati i capelli e cerca di assumere la postura di uno che non è li perchè si è concesso sessualmente a chiunque conti qualcosa in RAI. Non saltare come una comiglietta di Hugh Hefner coi parenti dei cantanti e SOPRATTUTTO fatti venire in mente una malattia strana e rara come quella di Berlusconi così non ti presenti alla senconda puntata! GRAZIE. Lo apprezzerei molto.
Io e la Lella vedremo ancora le altre puntate e , statene certi/e , vi terremo acidamente informate/i.
Un bacio dalla vostra
Zia Abby
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