mercoledì 29 agosto 2012

GRAFFITI & TATUAGGI.

Cari a mici e a mice,
( mi tengo buoni tutti gli amanti degli animali, secondo un recente sondaggio hanno più seguito di Futuro e libertà ...quindi sono 37 o 38!) essendo io una donna bella, altera, elegante, intelligente,sensibile ma soprattutto modesta, non posso non condividere con voi il disagio che mi sta creando una strana moda, piuttosto deleteria,  che si stia diffondendo a macchia di leopardo...( non è la polo a collo alto, non è il sandalo/scandalo Birkenstock, non è il troismo di certe Sabine Began mitomani conclamate, non è il vittimismo di chi è indagato e accusa ...qui sono troppi gli esempi e chiudo!) ma è il caso dei Tatuaggi.
Anche questo fa parte di quei fenomeni che, nati alternativi, sbracano per diventare altro; qualcosa che non ha più nulla dell'intento iniziale, non ne conosce le motivazioni e non ne contiene più i codici e i messaggi ma si esplica per se stesso come un segnale di fumo o una scorreggia.


Ecco allora che sulle schiene di tardone in vena di riscoprisi dopo un divorzio ( vedi alla voce : Simona Ventura) si segnalano corone, alle caviglie finte catenine, sul fondo schiena al delimitare delle chiappe un bel paio di ali spiegate. Poi ci sono i teenager in vena di ribellione contro il mondo che, chiesta la paghetta ai genitori o alla nonna, corrono a ricoprirsi sulle braccia e sulle spalle  di ogni grafismo come se si trattasse della lavagnetta magnetica posta di fianco al frigorifero, con date, nomi, liste della spesa.
Poi c'è il delirio del ragioniere 40enne afflitto da un inizio di pancetta che vuole testimoniare al mondo che è ancora infinitamente giovane e allora mi si copre di "tribali" della Nuova Zelanda.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la ripetuta esposizione , durante gli ultimi Europei di calcio, di innumerevoli campioni che avevano addosso più scarabocchi di un muro della periferia di Milano.Sembrava indossassero una brutta maglia sporca. Un finto Prada A/I 2012 ( a proposito vi siete pentite di aver svuotato l'armadio di vostra madre e buttato via tutti i suoi vestiti fantasia in Terital anni '70 che sono molto più carini di quelli che fa la Miuccia oggi?).
La bruttezza di questi tatuaggi mi ha ricordato quanto siano simili a certi graffiti che troviamo sui palazzi di ogni città o rendono praticamente inservibili i finestrini di molti treni dei pendolari ( già fatiscenti, sporchi e inguardabili di loro).


Ecco allora il mio consiglio : I graffiti possono essere bellissimi creativi e decorativi ma -come tutte le cose- vanno fatti dove si può e solo se in forma artistica. Non delle scritte alla cazzo di cane come fanno certi coglionazzi che sporcano e mostrano un talento pari a quello di un cantante eliminato al primo turno da Amici. Ops! Scusate se ho perso il mio naturale aplomb.
Un saluto
La vostra 
Zia Abby.

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