martedì 14 gennaio 2014

LA POSTA DEI BIMBI PER LA ZIA.


Buongiorno ragazzi e ragazze di ogni età.
oggi è la tipica giornata di gennaio di quelle che hanno lo stesso fascino e magia di un commensale al tuo fianco che grufola mentre mangia e rutta di continuo (vita vissuta...ricordo dei peggiori bar di Caracas!...quanta nostalgia!)
In questi giorni che hanno tanta speranza quante nocciole la Nutella (13%... che coraggio!) solo una cosa mi può rendere allegra e baldanzosa. Cosa vi chiederete?
a) Le giornate della moda di milano dove Prada ha dimostrato che se negli anni 50 nessuno avesse fatto moda lei ora non saprebbe cosa cazzo copiare? Nooooo la moda è out! Interessa solo i nuovi ricchi e le starlet di Roma.
b) La vittoria ai Golden Globe di La grande bellezza; un film bellissimo e criticabile (e se posso dire anche giustamente per i più brutti e sconclusionati 30 minuti finali mai visti al cinema? beh no c'è sempre Prometheus di Ridley Scott)
c) La classica supponenza sinistrorsa e da artista totale di Toni Servillo che ha mandato affanculo un giornalista che gli chiedeva - lesa mestà un po' come Napolitano - del fatto che alla sua uscita il film ha ricevuto anche molte critiche?
No carini e carine oggi rispondo alla vostra posta la sola cosa che mi fa aprire gli occhi la mattina e sorridere al mondo meglio di una vera paresi (quanto posso essere falsa quando voglio! Mi stimo!).


Mi scrive da Hollywood una bambina Suri C. che preferisce restare anonima: Ciao Zia Abby, sono "Schiava di un incubo" una bimba purtroppo figlia di due celebrità dello star system. 


La mia vita è dura, oh se è dura...a 7 anni disegno già una linea di mie vestiti ed accessori, sono stata eletta tra le donne più eleganti del mondo. Passo metà del mio tempo dentro le boutiques di lusso mentre io vorrei poter andare e sfondarmi di dolci da Mcdonalds, fare incetta di roba a poco dalla Lidl, e vestirmi un pochino più normale...magari non con la prima linea di Dolce e Gabbana ma magari in D&G ed infine - il desiderio più grande- andare in una scuola pubblica e imparare a leggere e a scrivere! Aitami Zia Abby cosa posso fare?"
Risposta: Prosciugagli il conto in banca (avrai una cazzo di VISA platino stellare no?) e poi SCAPPA!
 

Da un quartiere tra i più cari (ci tiene a specificarlo la piccola mentecatta!) di Londra mi scrive una bimba di 2 anni tale Harper B. figlia di un calciatore molto famoso per essere famoso e di una ex cantante di un gruppo femminile famoso per essere famoso. La sua lettera disperata è un appello cui il mio cuore non può restare insensibile (beh diciamo che avevo una pausa tra la parrucchiera e l'acqua gym!).
"Cara Zia Abby sono una bambina di 2 anni schiava dei suoi genitori. Se ti stessi chiedendo come fa una bambina di 2 anni a scrivere così bene sappi che io detto e Sophie Kinsella scrive (David, il mio papà, me l'ha affittata per due anni per insegnarmi così imparo da una grande scrittrice -è molto alta anche se non sembra- e in più lei non ha tempo per scrivere un altro dei suoi ammorbanti best sellers sullo shopping).
Il mio disagio e dovuto al fatto che ieri quei due bastardi dei mie genitori mi hanno fatto un regalo per il mio secondo compleanno: questo quadro di Damien Hirst


che costa un botto ma che francamente a me fa cacare e mi provoca anche incubi durante la notte. Potresti convincerli - come regalo - a portarmi a vedere il film di Peppa Pig invece?"
Cara la mia mocciosetta magari avessi avuto io due genitori famosi per essere famosi come i tuoi. Magari avessi potuto ricevere un dipinto, brutto come tutte le opere di Hirst, ma costosissimo invece di cucire palloni di cuoio nello scantinato della nostra casa umida e piena di topi a Tallin per il mio compleanno.
Voi bimbi di oggi sapete solo lamentavi. Per cui, come dice Toni Servillo, vaffanculo!
La vostra
Zia Abby

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