venerdì 19 aprile 2013

SPECIALE : THE VOICE OF ITALY.




Cari amici telespettatori,
i musicofili italiani si riconoscono in tre gruppi di pensiero.
Gli under 20 sono tutti AMICI di Maria!
I gay, infermieri e tutte le parrucchiere sono per X Factor
Quelli belli, come noi che siamo tanti...( citazione Kessler!), guardano THE VOICE of Italy.

Le differenze , dopo le prime due fasi di questo nuovo format TV, sono eclatanti.
Amici, fa cacare su tutti i livelli e mi rifiuto di guardarlo. X Factor mi piaceva ma ci sono molti ma.
The Voice è un pochino più formato famiglia, ha infatti maggior successo, ma ha anch'esso qualche difettuccio. Analizziamoli.

Il presentatore : La conduzione di tutte e tre queste trasmissioni è affidata ad un maschio. Uno carino e abbastanza bravo ( Alessandro Cattelan ....ma dopo Facchinetti anche la mummia Otzi avrebbe fatto la sua porca figura!) l'altro al di sopra di ogni critica: la De Filippi ( meglio evitare se si vuole restare vivi!). Poi c'è quello di The Voice : inutile, ma inutile, ma tanto inutile da spingere un gruppo di scenziati a studiare l'avanti veloce in diretta per non vederlo.  Potrebberlo sostituirlo con maggior profitto con ZED il robot! Lo trovavo più spontaneo e naturale!
 
Il LOOK. Amici non ha look. X Factor ha Luca Tommassini che, dopo le prime due edizioni dove ridicolizzava i cantanti con imbarazzanti vestiti di carta, domopack e calcina si è dato una calmata e adesso li rende solo strani e/o impresentabili. A The Voice of Italy, INVECE, devono aver finito il budget coi completini in cuoio sado maso della Raffaella perchè è evidente che i vestiti dei concorrenti sono portati da casa, o peggio, presi a nolo da negozi import-export cinesi.  Infatti fanno schifo nel 99% dei casi ( l'1% non stavo attenta!)
Minchia ma trovate uno sponsor che non sia la ADAM Opel e le caramelle Golia! Anche la concorrente albanese si è lamentata che il livello dei LOOK era di merda! Vorrà dire qualcosa...no?



IL MECCANISMO DI GARA. Se per gli altri due programmi c'è da rischiare la noia per via di un meccanismo sempre uguale ( ravvivato a volte da importantissimi ospiti come Onna Oxa in pieno down, Memo Remigi in pieno rilancio e Robbie VWilliams, pieno e basta), a The Voice non fai a tempo ad abituarti alle selezioni girate di schiena che ti passano ai duetti ad eliminazione. Immagino che, via via, il meccanismo diventerà sempre più selettivo fino a farli cantare su di una gamba; mentre lottano nel fango o -peggio ancora- mentre cantano canzoni di Tozzi o Cotugno! ( Oh mama!)

I CANTANTI.  Se il livello medio dei cantanti a The Voice è migliore che in tutte le altre trasmissioni, c'è da dire che poche sono le voci e gli interpreti che potrebbero mettere su una carriera decente. E questo credo sia proprio il limite di questo format. Ma forse è presto per dirlo e bisognerà attendere ancora qualche esibizione. Potrei sempre sbagliarmi! ( ma non credo!)
La vostra
Zia Abby

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