mercoledì 4 dicembre 2013

CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE AD UN ALTRO WEEKEND!


Cari amici e amiche lettrici,
questo fine settimana si preannuncia ancora assolato ma freddissimo. Sarà dura -per questo- poter uscire e vivere fuori, andare per mercatini, fare lunghe passeggiate o fantastiche fughe in bicicletta ridendo coi capelli al vento come nelle peggiori pubblicità. Toccherà darsi anima e corpo al mio Palo Alto che mi userà per il suo piacere. NON VEDO L'ORA! Ah ah ah ah 

La Zia allora vi da i suoi preziosi -e non richiesti consigli- per vivere un weekend al meglio:

MANGIARE FUORI.
Milano, si sa, fa tendenza e ho notato che  la preoccupante ondata dei ristoranti Japponesi -freddi come il sorriso della De Filippi e cari come il preventivo per il rifacimento della Paola Ferrari della Domenica sportiva  (solo per la prima gettata del collo hanno chiesto 15.000 euri!)- si è esaurita.



Si vede che la gente si è stufata di spendere 50 euri e di uscire da questi angusti ma algidi ristoranti con una fame immutata e una sensazione di leggera presa per il culo.
La Zia ha allora notato l'invasione della tendenza VORREI MA NON POSSO degli All you can eat. Enormi ristoranti gestiti da Cinesi dove si finge di fare cucina japponese con: sushi in gesso; la solita robaccia surgelata dei cinesi e -a tradimento- un polacco che si finge Argentino che gira con degli spiedoni di carne che dovrebbe essere un principio di churrascheria (ma probabilmente sono solo un riciclo di animali spariti dalle strade!)
.
Ma l'ultimo grido qui a Milano sono le Tigelle, piatto povero della tradizione contadina modenese, che alternate allo gnocco fritto (di cui già c'è stata una invasione) fa sì che si possa cenare a base di salumi, lardo e formaggi mandando affanculo in una sera la dieta tisanoreica di 7 giorni.  


SE VOLETE ANDARE AL CINEMA! 
La Zia vi consiglia due films lontanissimi dai fasti dei 50 milioni di euro di incassi di Sole a Catinelle o di mega effetti di THOR o dall'odioso Paolo Ruffini (che trovo simpatico come un ananas nel culo!) :
1) C'era una volta un'estate (delizioso!) Un film sulla estate di un 14enne che ha un patrigno stronzo ( ma bonazzo, Steve Carrell...sempre più appetitoso e fisicato!), una madre come Toni Collette ( sempre con la sua unica espressione sofferente/incredula che ha dal Sesto senso in poi) e che vive il suo passaggio dall'infanzia alla età matura. Il tema non è certo originale ma il film è GODIBILISSIMO!
2) La mafia uccide solo d'estate ( intelligente come il suo autore PIF!) ve lo consiglio a prescindere, PIF che in TV con le Jene sembrava un cretino ha una grandissima personalità e creatività, ha fatto ottima TV su MTV e ora un ottimo film.




UNA RICETTA PER TE. Come non è vero è per te! 
Visto che nel week end c'è tanto tempo libero vi do anche una mia ricetta ESCLUSIVA che ho fatto per la mia amata amica vegan Monica Moki Molteni. Titolo:


TORTA DI FARINA DI CECI, 
PORRI E PATATE (tipo Cecina).

Ingredienti per 4 persone:
  • 100 g di farina di ceci
  • 300 ml di acqua
  • 150 g di porro
  • 400 g di patate
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • Cumino un cucchiaino.
Procedimento
Pulite il porro e tagliandolo a rondelle; tagliate le patate a quadratini di 1,5 cm circa. Fate scaldare un po’ d’olio in una padella antiaderente e aggiungete il porro e le patate. Se volete provare un gusto un po' indiano aggiungete un cucchiaino di Cumino in polvere. Fate cuocere per 20 minuti almeno, coperto e comunque finché le patate non siano ben cotte. Se è il caso aggiungete un po’ di acqua. Fate raffreddare bene.
In un contenitore cilindrico, stretto e alto,  mettete la farina di ceci con un pizzico di sale e quattro cucchiai di olio. Aggiungete l’acqua e con un minipimer frullate il tutto fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi. Lasciare riposare il composto il tempo che le patate e il porro si freddino.
Versate ora le patate e i porri in una ciotola di vetro e completate con il composto di farina di ceci. Mescolate bene e versate il tutto in una teglia di 28 cm rivestita di carta forno.
Mettete la teglia a metà altezza nel forno, precedentemente scaldato, per 40-45 minuti a 180 gradi o comunque toglietela quando avrà assunto un bel colore dorato in superfice. 
Servire tiepida


OK è tutto per questa settimana. Potevo fare di più lo so, ma la mia Jacuzzi mi aspetta e se va bene credo mi si romperà e -come l'ultima volta- dovrò richiamare quel tecnico tutto muscoli, voglie e niente cervello....
Speriamo!
Ah ah ah ah ah
la vostra
Zia Abby

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