IL BELLO E IL BRUTTO COME CONVIVERCI?
Cari amici ed amiche, amanti del bello e giù, giù, giù fino ai patiti di Temptation island oggi la Zia vi pone una domanda: che cosa è bello e cosa è brutto?
A volte
penso che ci vorrebbe qualcosa di magico, un concetto unico di BELLO
da mettere sotto una teca al Louvre come il campione del metro o del chilogrammo.
Un sistema per poter distinguere oggettivamente quello che è brutto e quello che è al contrario, bello.
In questo modo potremmo poi impedire che chiunque nel campo della moda, dell’arte e della comunicazione potesse più propagandare il brutto.
Un sistema per poter distinguere oggettivamente quello che è brutto e quello che è al contrario, bello.
In questo modo potremmo poi impedire che chiunque nel campo della moda, dell’arte e della comunicazione potesse più propagandare il brutto.
Parlo
di certa moda che è talmente tanto “moda” da essere realmente
brutta, cafona, legata al momento o che si fonda sul
sensazionalismo, sul nuovo e basta
Un esempio egregio di SUPER CAFONE spacciato per moda o eleganza.
ma anche di molta Arte: Libri o Cinema o di Musica fatti apposta per il mercato.
Certamente parte di queste "proposte" possono risultare divertenti da vedere o da leggere, ruffiane e accattivanti perché facili da capire e/o che sanno cogliere l’ attimo "fugace"! Ah ha h ah
Probabilmente però queste cose non hanno in sè la forza per durare e -inevitabilmente- il bello dentro.
Certa arte oggi è equiparabile a dei prodotti dei supermarket che possono essere carini e vendibili ma… deperibili quasi avessero una data di scadenza.
ma anche di molta Arte: Libri o Cinema o di Musica fatti apposta per il mercato.
Certamente parte di queste "proposte" possono risultare divertenti da vedere o da leggere, ruffiane e accattivanti perché facili da capire e/o che sanno cogliere l’ attimo "fugace"! Ah ha h ah
Probabilmente però queste cose non hanno in sè la forza per durare e -inevitabilmente- il bello dentro.
Certa arte oggi è equiparabile a dei prodotti dei supermarket che possono essere carini e vendibili ma… deperibili quasi avessero una data di scadenza.
A
questo proposito mi scrive il giovane amico P.D.B. di Milano che si
dichiara "Schiavo della Moda ma risparmioso!" che mi parla del suo
dilemma. "Cara Zia Abby, anche io come te inseguo il concetto di bello e
di elegante. Fosse per me mi vestirei solo di grandi marche, di capi
attuali e di qualità, ma -sono sincero- ho quello che gli amici chiamano
"Il braccino corto!" Come debbo comportarmi? Che fare?"
Caro
Spilorcione ma non è vero che le cose belle costano molto.... Il
problema è dentro di noi, nelle nostre insicurezze. Probabilmente anche
un bel completino scelto con cura da AUMAI su di te sembrerà una cosa
.... carinissima... carina, beh forse discreta...insomma....
Probabilmente!....(Caro il mio "vorrei ma non posso!").
Altre domande?
La misericordiosa
vostra Zia Abby
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